La Banca d’Italia, come già noto, è la banca centrale della Repubblica Italiana, e fa parte dal 1998 del sistema europeo delle banche centrali (SEBC). La Banca di Italia o anche chiamata Bankitalia è un istituto di diritto pubblico come stabilito dal Regio decreto-legge 15 marzo 1936, n. 375 (legge bancaria del 1936) e dallo stesso statuto all’articolo 1, 1 comma, e come ribadito anche da una sentenza della Corte suprema di cassazione e ha sede centrale nel Palazzo Koch a Roma.
Nata dall’unione di Banca Nazionale Toscana, Banca Nazionale nel Regno d’Italia, Banca Toscana di Credito per le Industrie e il Commercio d’Italia, grazie all’operazione di alcune famiglie di banchieri e soci storici, la Banca d’Italia svolge da molti anni funzioni come: vigilanza sulle banche, sugli intermediari finanziari, impartendo istruzioni e assumendo provvedimenti nei confronti degli intermediari finanziari; supervisiona i mercati monetari e finanziari e i depositari centrali; partecipa alle attività dei principali organismi finanziari internazionali, tra i quali il Fondo monetario internazionale (FMI), la Banca dei regolamenti internazionali (BRI) e la Banca Mondiale; ha funzioni di controllo in materia di antiriciclaggio che svolge attraverso l’UIF, l’Unità di informazione finanziaria.
A tal proposito una interessante offerta viene proposta proprio da Bankintalia, che apre agli studenti le sue porte offrendo diverse opportunità, in particolare agli alunni dell’ultimo triennio delle superiori. Gli studenti del triennio delle superiori potranno partecipare a percorsi di alternanza scuola lavoro negli ambiti di analista economico o esperto in pagamenti o di educazione finanziaria.
Nei prossimi giorni proprio sul portale Banca d’Italia saranno proposte tutte le opportunità per i giovani interessati e inoltre tale offerta sarà visionabile sul Registro nazionale dell’alternanza scuola lavoro.
A breve tutte le novità e modalità di partecipazione sul nostro portale.