MAECI Nuovi Concorsi 2023, Posizioni Aperte e Novità – Il MAECI per il 2023 ha indetto un nuovo concorso pubblico che prevede l’assunzione di 300 unità di personale non dirigenziale, le assunzioni verranno effettuate con contratto di lavoro a tempo indeterminato, nell’articolo vediamo quali sono i requisiti da possedere, le prove d’esame da superare, la scadenza del bando e tutti gli altri dettagli utili.
MAECI Nuovi Concorsi 2023, Posizioni Aperte e Novità
“MAECI” è l’acronimo di “Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale” in italiano. Si tratta del ministero responsabile della politica estera e delle relazioni internazionali dell’Italia. Il MAECI si occupa di promuovere e tutelare gli interessi nazionali all’estero, di gestire le relazioni diplomatiche con altri paesi e organizzazioni internazionali, nonché di coordinare la cooperazione internazionale in vari settori.
Le attività del MAECI comprendono la gestione delle ambasciate e dei consolati italiani all’estero, la partecipazione a trattati internazionali, la rappresentanza dell’Italia in organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite e l’Unione Europea, la promozione della cultura e della lingua italiana all’estero, l’assistenza ai cittadini italiani all’estero e molto altro.
Il MAECI è fondamentale per la diplomazia italiana e svolge un ruolo chiave nel mantenere e sviluppare le relazioni internazionali dell’Italia con altri paesi e entità internazionali.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) in Italia ha un’ampia gamma di funzioni e responsabilità relative alla politica estera, alle relazioni internazionali e alla cooperazione internazionale. Alcune delle principali funzioni del MAECI includono:
- Politica Estera e Diplomazia: Il MAECI è responsabile della formulazione e dell’attuazione della politica estera dell’Italia. Gestisce le relazioni diplomatiche con altri paesi e organismi internazionali, promuovendo gli interessi nazionali e la posizione dell’Italia su questioni globali.
- Trattati e Accordi Internazionali: Il ministero partecipa alla negoziazione e alla firma di trattati, accordi e convenzioni internazionali. Questi accordi possono riguardare vari settori, come commercio, sicurezza, ambiente, cultura e altro ancora.
- Rappresentanza Internazionale: Il MAECI rappresenta l’Italia in organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite, l’Unione Europea, l’Organizzazione Mondiale del Commercio e altre istituzioni globali. Partecipa a conferenze, incontri e negoziazioni per difendere gli interessi dell’Italia e contribuire alla definizione delle politiche internazionali.
- Promozione della Lingua e della Cultura Italiana: Il ministero si impegna a promuovere la lingua italiana e la cultura italiana all’estero attraverso iniziative culturali, programmi educativi, scambi accademici, mostre, eventi e altre attività.
- Gestione delle Ambasciate e Consolati: Il MAECI gestisce le ambasciate e i consolati italiani all’estero, fornendo assistenza ai cittadini italiani, rilasciando documenti come passaporti e visti, e offrendo servizi consolari in caso di emergenze.
- Cooperazione Internazionale: Il ministero coordina e promuove la cooperazione internazionale in settori come sviluppo economico, sanità, educazione, ambiente e diritti umani. Collabora con altri paesi, organizzazioni internazionali e enti non governativi per affrontare sfide globali.
- Gestione delle Crisi Internazionali: Il MAECI partecipa alla gestione di crisi internazionali, come conflitti armati, catastrofi naturali o altre situazioni di emergenza che coinvolgono cittadini italiani o interessi nazionali.
- Commercio e Investimenti Internazionali: Il ministero lavora per facilitare il commercio internazionale e gli investimenti, promuovendo opportunità economiche per le imprese italiane all’estero e attraendo investimenti stranieri in Italia.
- Diritti Umani e Giustizia Internazionale: Il MAECI si impegna per la promozione e la difesa dei diritti umani nel contesto internazionale. Partecipa a organizzazioni e iniziative che si occupano di questioni legate alla giustizia internazionale e ai diritti fondamentali.
- Gestione delle Crisi e degli Eventi Emergenti: Il ministero gestisce situazioni di crisi internazionali, emergenze umanitarie e altre sfide globali, collaborando con altri paesi e organizzazioni per cercare soluzioni efficaci.
Queste sono solo alcune delle molte funzioni e responsabilità del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in Italia. Il MAECI svolge un ruolo fondamentale nel rappresentare gli interessi dell’Italia a livello internazionale e nel promuovere la pace, la cooperazione e lo sviluppo sostenibile nel contesto globale.
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) ha affidato la gestione del concorso 2023 per funzionari alla Commissione Interministeriale Ripam, che si avvarrà di Formez PA.
Il contingente complessivo di 300 unità di personale non dirigenziale che sarà selezionato e assunto a tempo indeterminato verrà inquadrato nei ruoli del Ministero nell’Area Funzionari.
I posti messi a concorso sono così ripartiti:
- 60 unità nel profilo di Funzionario per i servizi di informatica, telecomunicazioni e cifra (Codice 01);
- 145 unità nel profilo di Funzionario amministrativo, contabile e consolare (Codice 02);
- 30 unità nel profilo di Funzionario economico, finanziario e commerciale (Codice 03);
- 50 unità nel profilo di Funzionario dell’area della promozione culturale (Codice 04);
- 15 unità nel profilo di Funzionario architetto/ingegnere (Codice 05).
Il concorso MAECI 2023 per funzionari è rivolto a candidati in possesso dei requisiti generali di seguito elencati:
- cittadinanza italiana;
- maggiore età;
- godimento dei diritti civili e politici;
- idoneità fisica allo specifico impiego cui il codice di concorso di riferisce;
- possesso dei titoli di studio di seguito indicati in relazione ai singoli profili professionali;
- non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
- condotta incensurabile;
- non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni ovvero per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, o dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
- non aver riportato condanne penali, con sentenze passate in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.
Oltre ai requisiti generali ci sono anche requisiti specifici in base alla figura professionale, per conoscere i requisiti specifici di ogni posizione professionale suggeriamo di prendere visione del bando integrale.
La procedura di selezione sarà così articolata:
- una prova scritta distinta per i codici concorso. La prova sarà espletata esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti informatici e piattaforme digitali, anche in sedi decentrate e anche con più sessioni consecutive non contestuali;
- una prova orale, distinta per i codici concorso, riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta di cui al punto precedente. Il colloquio potrà essere svolto in videoconferenza, attraverso l’utilizzo di strumenti informatici e digitali;
- una prova facoltativa in lingua straniera;
- la valutazione dei titoli, distinta per i codici concorso, che verrà effettuata solo a seguito dell’espletamento della prova orale e dell’eventuale prova facoltativa in lingua straniera con esclusivo riferimento ai candidati risultati idonei alla prova orale e sulla base delle dichiarazioni rese dagli stessi nella domanda di partecipazione.
Tutte le domande andranno inviate entro e non oltre 19 agosto 2023 esclusivamente con modalità telematica, autenticandosi con SPID / CIE / CNE / eIDAS, mediante la compilazione del format di candidatura sul Portale “inPA”, raggiungibile cliccando sull’apposito link in questa pagina, previa registrazione sullo stesso portale. All’atto della registrazione l’interessato dovrà compilare il proprio curriculum vitae.