Novità per il Personale ATA, a partire dal 31 ottobre 2023 e fino al 10 Novembre 2023 sarà possibile inviare la domanda di inserimento all’interno delle Graduatorie Nazionali del Personale ATA relative al Bando ex LSU 2023-2024, stiamo parlando dei lavoratori socialmente utili che anni fa lavoravano nelle scuole alle dipendenze di ditte private esterne e che terminato l’appalto con il Ministero dell’Istruzione sono stati licenziati.
Successivamente fu lo stesso Ministero dell’Istruzione che annunciò la presa in carico di questi lavoratori per assumerli e trasformarli in dipendenti pubblici, ora sarà possibile presentare la domanda per l’immissione nelle graduatorie nazionali.
Il bando consentirà di effettuare in totale 590 nuove assunzioni di Personale ATA le cui nomine dovranno terminare entro il 1° dicembre 2023 mentre le assunzioni vere e proprie per i primi mesi del 2024.
La pubblicazione del bando è avvenuta con la nota n. 63227 del 30 ottobre 2023 da parte del Ministero dell’istruzione e del merito (MIM), la nota è stata trasmessa anche agli Uffici Scolastici Regionali.
Il bando in oggetto non è neanche il primo, infatti questo è il 3 concorso che viene pubblicato, secondo quanto previsto dal decreto legge le nuove assunzioni verranno effettuate sulla base delle graduatorie provinciali formulate all’esito della procedura concorsuale, le cui domande, lo ricordiamo, si sono chiuse l’8 settembre, e di una graduatoria nazionale da utilizzare per l’immissione in ruolo sui posti residuati e per la nomina, a domanda e nell’ordine della medesima graduatoria nazionale, dei partecipanti che siano risultati in soprannumero nella provincia in virtù della propria posizione nelle graduatorie.
La presentazione delle domande potranno essere inviate dal 31 ottobre 2023 ed entro le ore 14.00 del 10 novembre 2023 in modalità telematica, tramite la piattaforma inPA.
Potranno presentare la domanda:
- coloro che hanno partecipato al concorso ex LSU ATA per 590 posti;
- i soprannumerari, che non hanno ottenuto la nomina per carenza di posti disponibili.
Per quanto riguarda l’assegnazione dei posti nelle singole province verranno assegnati come posti interi secondo l’ordine risultante dalla graduatoria nazionale e secondo l’ordine prioritario delle espresse dagli aspiranti.
Coloro che verranno assunti firmeranno un contratto di lavoro a tempo indeterminato con orario di lavoro a tempo pieno e/o a tempo parziale al 50% con inquadramento nella posizione stipendiale iniziale del CCNL del comparto istruzione e ricerca, diventando di fatto a tutti gli effetti dei dipendenti pubblici e non più privati come lo erano anni fa.
Gli aventi titolo all’assunzione sono soggetti al periodo di prova disciplinato dal vigente Contratto collettivo nazionale del personale scolastico.