Concorsi Comune Caivano 2024, Assunzioni, Bando e Requisiti

Concorsi Comune Caivano 2023-2024, Assunzioni, Bando e Requisiti – Nella provincia di Napoli, in Campania, sono stati pubblicati i bandi per i concorsi del Comune di Caivano 2023, con l’intento di effettuare un totale di 31 assunzioni a tempo indeterminato e a tempo pieno. Il reclutamento riguarda personale non dirigenziale, richiedendo una laurea per l’Area Funzionari ed elevata qualificazione e un diploma per l’Area Istruttori.

Le posizioni disponibili coinvolgono diverse figure professionali, tra cui istruttori direttivi di vigilanza e istruttori di vigilanza, profili tecnici, informatici, assistenti sociali ed educatori scolastici.

La scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 16 dicembre 2023.

I concorsi del Comune di Caivano 2023 prevedono dunque il reclutamento di nuovo personale per assunzioni a tempo indeterminato e pieno da inquadrare nei ruoli dell’Ente, in particolare i posti disponibili sono i seguenti:

  • 2 istruttori direttivi di vigilanza (Codice POL/D) – Area Funzionari ed elevata qualificazione.
    Titolo di studio: laurea specificata nel bando;
  • 13 istruttori di vigilanza (Codice POL/C) – Area Istruttori.
    Titolo di studio: diploma di istruzione secondaria di secondo grado.
  • 16 unità (in possesso di laurea indicata nel bando) – Area Funzionari ed elevata qualificazione, di cui:
    – n. 2 unità con il profilo professionale di istruttore direttivo tecnico (Codice TEC/D);
    – n. 1 unità con il profilo professionale di istruttore direttivo tecnico ambientale (Codice AMB/D);
    – n. 1 unità con il profilo professionale di istruttore direttivo informatico (Codice INF/D);
    – n. 6 unità con il profilo professionale di istruttore direttivo assistente sociale (Codice SOC/D);
    – n. 6 unità con il profilo professionale di educatore scolastico (Codice EDU/D).

Per entrambe le procedure concorsuali, la Commissione interministeriale RIPAM, in collaborazione con Formez PA, si avvarrà delle competenze della commissione esaminatrice.

Le selezioni prevedono il superamento delle seguenti prove d’esame:

  • Per il concorso con 15 posti: una prova scritta e una prova di efficienza fisica.
  • Per il concorso con 16 posti: una prova scritta.

La prova scritta, con una durata di 60 minuti, consiste in un test di 40 quesiti a risposta multipla, con un punteggio massimo di 30 punti. La prova include quesiti specifici sulle materie di ciascun profilo, la verifica delle capacità logico-deduttive e di ragionamento critico-verbale, nonché quesiti situazionali su problematiche organizzative e gestionali.

La pubblicazione della banca dati dei quesiti prima dello svolgimento della prova non è prevista. La prova si considera superata con un punteggio minimo di 21/30.

Per i profili di istruttore direttivo di vigilanza e istruttore di vigilanza, i candidati che superano la prova scritta devono dimostrare la loro idoneità all’impiego attraverso prove di efficienza fisica.

Sono comuni a tutti i profili messi a selezione i requisiti generali che elenchiamo di seguito:

  • cittadinanza italiana o possesso dei requisiti previsti dall’articolo 38, commi 1, 2 e 3-bis, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
  • maggiore età;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, in forza di norme di settore, o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari ai sensi della vigente normativa di legge e/o contrattuale, o dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
  • non aver riportato condanne, con sentenza passata in giudicato, per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione. Coloro che hanno in corso procedimenti penali, procedimenti amministrativi per l’applicazione di misure di sicurezza o di prevenzione o precedenti penali a proprio carico iscrivibili nel casellario giudiziale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 14 novembre 2002, n. 313, ne danno notizia al momento della candidatura, precisando la data del provvedimento e l’autorità giudiziaria che lo ha emanato ovvero quella presso la quale penda un eventuale procedimento penale;
  • essere in posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva, per i cittadini soggetti a tale obbligo. I candidati obiettori di coscienza che sono stati ammessi a prestare servizio civile devono aver rinunciato allo status di obiettore di coscienza ai sensi dell’articolo 636 del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
  • idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni proprie dei profili professionali di cui trattasi;
  • titoli di studio relativi ai singoli profili professionali.

I candidati devono presentare la domanda di partecipazione al concorso entro il 16 dicembre 2023, utilizzando esclusivamente modalità telematiche tramite il portale inPA. L’autenticazione è necessaria attraverso SPID / CIE / CNS o credenziali eIDAS. Inoltre, i concorrenti devono possedere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestato o un domicilio digitale.