La tredicesima mensilità per i dipendenti pubblici nel 2023 sarà erogata da NoiPa insieme allo stipendio di dicembre 2023 e sarà visibile sul cedolino NoiPA. La gratifica natalizia, consueta per ogni anno, seguirà le date di pagamento specifiche per ciascuna categoria di lavoratori e lavoratrici. L’importo sarà dettagliato sul cedolino, offrendo trasparenza riguardo agli emolumenti ricevuti.
NoiPA Tredicesima 2023, date di Pagamento, Importo e Novità
Nel mese di dicembre 2023, i dipendenti statali riceveranno anche un ulteriore aumento in busta paga sotto forma dell’anticipo dell’indennità di vacanza contrattuale, come previsto dal decreto anticipi collegato alla Manovra 2024.
Il cedolino NoiPA di dicembre, contenente sia lo stipendio che la tredicesima mensilità, sarà disponibile a partire dal 14 dicembre. È importante notare che la tredicesima, o gratifica natalizia, viene erogata in momenti diversi a seconda delle categorie di beneficiari.
La tredicesima mensilità per i dipendenti pubblici viene erogata intorno alla prima metà di dicembre, come stabilito dall’allegato 1 del decreto legge 350/2001.
Entro lo stesso termine, verrà emesso anche il cedolino NoiPA contenente lo stipendio del mese e la tredicesima. Questa data è fissata per garantire che i dipendenti pubblici possano ricevere la loro gratifica natalizia in tempo per le festività.
Bisogna tenere a mente tre diverse date per l’erogazione delle somme, a seconda della categoria di appartenenza:
- il 14 dicembre per gli insegnanti delle scuole materne ed elementari;
- il 15 dicembre per il personale amministrato dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa;
- il 16 dicembre per il personale insegnante supplente temporaneo e per gli altri dipendenti pubblici.
Il Ministero dell’Economia conferma che NoiPA effettua il pagamento della tredicesima assieme allo stipendio di dicembre per tutte le posizioni stipendiali attive al 1° dicembre.
Questo include il personale per il quale risulti corrisposta la retribuzione mensile per almeno un mese nel corso dell’anno (1/12 di tredicesima). Tale pagamento copre anche il personale in aspettativa senza assegni, in part-time e il personale supplente senza contratto/prestato servizio.
Tuttavia, è importante notare che la gratifica natalizia per i dipendenti pubblici segue regole e tempistiche diverse in base a specifiche circostanze.
In caso di interruzione del rapporto nell’anno, dovuta a dimissioni, collocamento a riposo o scadenza del contratto (escluso il comparto scuola), la tredicesima spettante viene liquidata sull’ultimo cedolino NoiPA.
Per i lavoratori e le lavoratrici del comparto scuola il cui contratto è scaduto prima del 1° dicembre, NoiPA effettua il pagamento della tredicesima attraverso un’erogazione speciale. Tale pagamento comprende solo i ratei maturati nel corso dell’anno, con eventuali arretrati, e le ritenute applicate.
Tredicesima e stipendio non saranno le sole somme a confluire nella busta paga dei dipendenti pubblici nel mese di dicembre 2023.
Gli statali potranno beneficiare anche di un altro intervento: l’anticipo del pagamento dell’intero valore annuo dell’incremento dell’indennità di vacanza contrattuale previsto a decorrere dal 1° gennaio 2024.
Questo è quanto stabilito dal cosiddetto decreto anticipi, collegato alla Legge di Bilancio 2024. Il decreto prevede uno stanziamento di 2 miliardi di euro per il 2023 al fine di garantire il pagamento della somma erogata nel periodo che intercorre tra la scadenza del CCNL e il suo rinnovo.
L’anticipo spetterà ai dipendenti delle amministrazioni statali con contratto a tempo indeterminato e sarà pari a 6,7 volte il valore annuale attualmente erogato.