Sono lieto di informarti che sono in corso le operazioni di accredito dei fondi della Carta del Docente per gli insegnanti con contratto a tempo determinato al 31 agosto, relativi all’anno scolastico 2023/24. Questa è una notizia positiva che fornirà risorse aggiuntive ai docenti per l’implementazione di progetti e attività didattiche.
Il decreto Salva Infrazioni ha introdotto l’estensione della Carta del Docente, ovvero il bonus di 500 euro, anche ai supplenti che hanno lavorato fino al 31 agosto. Inizialmente, si attendeva che l’importo fosse caricato a settembre, ma tale previsione non si è concretizzata, e successivamente si è indicato il termine entro novembre per il caricamento.
Bonus Carta Docente accreditate le somme degli Insegnanti con contratto al 31 agosto
Va notato che precedentemente, il 27 settembre, la somma relativa al personale scolastico a tempo indeterminato è stata già accreditata. Questo è un passo importante per garantire il supporto finanziario ai professionisti dell’istruzione nell’ambito della Carta del Docente.
Gli insegnanti coinvolti nel bonus docente di 500 euro sono numerosi, con un totale di 67.497 docenti che hanno lavorato fino al 31 agosto. Inoltre, è previsto un ulteriore numero di insegnanti precari interessati al bonus, specificamente 16.470 docenti di religione.
Considerando anche i docenti con contratto di supplenza annuale al 31 agosto su posto vacante e disponibile, il totale del personale beneficiario della carta del docente ammonta a 793.351 unità.
La spesa stimata per questa iniziativa è di 10,9 milioni di euro nell’anno 2023, e è importante notare che i fondi sono destinati solo per l’anno 2023. Il costo totale dell’iniziativa è di circa 42 milioni di euro, coperti da risparmi pari a 10,9 milioni di euro.
La carta può essere utilizzata per l’acquisto di:
- libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
hardware e software; - iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
- iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
- titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
- titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
- iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola).
Al momento attuale e a meno di cambiamenti dell’ultim’ora, l’importo della Carta del Docente sarà ridotto. La Legge di Bilancio non prevede fondi per il rifinanziamento di questa misura introdotta con la legge 107/2015. Di conseguenza, si passerà da 500 euro netti a un importo stimato di 400-420 euro (la cifra precisa deve ancora essere ricalcolata).
Attualmente, non sembra ci siano fondi stanziati per mantenere l’importo del bonus a 500 euro, come originariamente stabilito per la formazione e l’aggiornamento del personale scolastico. Per mantenere l’importo attuale di 500 euro, sarebbero necessari ulteriori fondi, stimati in 30 milioni per il 2024 e 61 milioni a partire dal 2025. Tuttavia, questi fondi non sono stati previsti nella manovra finanziaria per il 2024.