Concorso Ministero Agricoltura 2024, Bando da 462 Assunzioni per diplomati e laureati – Sono stati pubblicati due avvisi di concorso per il Ministero dell’Agricoltura nel 2024, finalizzati alla copertura di 462 posizioni di lavoro. I profili ricercati comprendono assistenti e funzionari, con la possibilità di partecipare per diplomati e laureati in diverse aree professionali, tra cui amministrativi, informatici, agrari forestali, ispettori, figure tecniche-scientifiche e per la comunicazione, nonché veterinari.
I vincitori di tali concorsi beneficeranno di assunzioni a tempo indeterminato e a tempo pieno, con destinazione sia presso l’amministrazione centrale a Roma che in altre regioni del nord, centro e sud Italia.
La scadenza per l’invio delle domande di partecipazione è fissata per il 27 gennaio 2024.
Di seguito sono fornite tutte le informazioni necessarie relative al concorso, inclusi i link per scaricare i bandi, le istruzioni per la candidatura, la distribuzione delle posizioni, i requisiti di partecipazione e le fasi del processo selettivo.
N. 88 POSTI NELL’AREA ASSISTENTI di cui:
- 65 UNITÀ DA DESTINARE ALLA SEZIONE AGRICOLTURA, presso l’amministrazione centrale in Roma (Codice A), così suddivise:
– n. 45 unità con il profilo di assistente amministrativo contabile, di cui n. 1 unità
prioritariamente riservata ai sensi dell’articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Codice A.1);
– n. 4 unità con il profilo di assistente tecnico informatico (Codice A.2);
– n. 16 unità con il profilo di assistente agrario forestale, di cui n. 2 unità prioritariamente
riservate ai sensi dell’articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Codice A.3);
- 23 UNITÀ DA DESTINARE ALLA SEZIONE ICQRF così ripartite:
– n. 7 unità con il profilo di assistente ispettore di laboratorio, di cui:
n. 3 unità da assegnare alle sedi del Nord Italia (Codice B.1);
n. 2 unità da assegnare alle sedi del Centro Italia (Codice B.2);
n. 2 unità da assegnare alle sedi del Sud Italia (Codice B.3);
– n. 16 unità con il profilo di assistente ispettore amministrativo contabile, di cui:
n. 2 unità da assegnare alle sedi del Nord Italia (Codice B.4);
n. 9 unità da assegnare alle sedi del Centro Italia (Codice B.5);
n. 5 unità da assegnare alle sedi del Sud Italia (Codice B.6)
N. 374 POSTI NELL’AREA FUNZIONARI di cui:
- 112 UNITÀ DA DESTINARE ALLA SEZIONE AGROCULTURA, presso l’amministrazione centrale in Roma, suddivise come segue:
– n. 28 unità con il profilo di di funzionario agrario forestale, di cui n. 1 unità
prioritariamente riservata ai sensi dell’articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Codice A.1);
– n. 44 unità con il profilo di funzionario amministrativo contabile, di cui n. 1 unità
prioritariamente riservata ai sensi dell’articolo 3 della legge 12 marzo 1999, n. 68 (Codice A.2);
– n. 18 unità con il profilo di funzionario amministrativo giuridico (Codice A.3);
– n. 12 unità con il profilo di funzionario informatico (Codice A.4);
– n. 3 unità con il profilo di funzionario linguistico e per la comunicazione (Codice A.5);
– n. 2 unità con il profilo di funzionario tecnico ambientale (Codice A.6);
– n. 2 unità con il profilo di funzionario tecnico idraulico (Codice A.7);
– n. 1 unità con il profilo di funzionario tecnico meccanico (Codice A.8);
– n. 2 unità con il profilo di funzionario veterinario (Codice A.9);
- N. 262 UNITÀ DA DESTINARE ALLA Sezione ICQRF, suddivise come segue:
– n. 128 unità con il profilo di ispettore agrario, di cui:
n. 38 unità da assegnare alle sedi del Nord Italia (Codice B.1);
n. 53 unità da assegnare alle sedi del Centro Italia (Codice B.2);
n. 37 unità da assegnare alle sedi del Sud Italia (Codice B.3);
– n. 25 unità con il profilo di ispettore amministrativo contabile, di cui:
n. 3 unità da assegnare alle sedi del Nord Italia (Codice B.4);
n. 17 unità da assegnare alle sedi del Centro Italia (Codice B.5);
n. 5 unità da assegnare alle sedi del Sud Italia (Codice B.6);
– n. 84 unità con il profilo di ispettore amministrativo giuridico, di cui:
n. 18 unità da assegnare alle sedi del Nord Italia (Codice B.7);
n. 48 unità da assegnare alle sedi del Centro Italia (Codice B.8);
n. 18 unità da assegnare alle sedi del Sud Italia (Codice B.9);
– n. 23 unità con il profilo di ispettore chimico, di cui:
n. 5 unità da assegnare alle sedi del Nord Italia (Codice B.10);
n. 5 unità da assegnare alle sedi del Centro Italia (Codice B.11);
n. 13 unità da assegnare alle sedi del Sud Italia (Codice B.12);
– n. 2 unità con il profilo di ispettore informatico (Codice B.13).
I candidati che emergeranno vittoriosi dalle procedure concorsuali saranno destinati sia all’amministrazione centrale a Roma che alle regioni del nord, centro e sud Italia. Si suggerisce di consultare i singoli bandi per ottenere dettagli sulla suddivisione dei posti disponibili presso le diverse sedi e uffici. Per l’organizzazione delle procedure concorsuali, la Commissione RIPAM, mantenendo le competenze della commissione esaminatrice, si avvarrà anche del supporto di Formez PA.
Entrambi i concorsi sono strutturati su base territoriale e seguiranno una procedura selettiva articolata nelle seguenti fasi, specifiche per ciascun profilo professionale:
- Prova scritta;
- Prova orale: riservata ai candidati che avranno superato la prova scritta;
- Valutazione dei titoli: sarà effettuata dopo la prova orale, rivolta esclusivamente ai candidati ritenuti idonei a quest’ultima e basandosi sulle dichiarazioni fornite nella domanda di partecipazione.
Tutte le comunicazioni relative alle prove concorsuali, incluso il calendario degli esami, saranno effettuate tramite il Portale inPA.
Le date e i luoghi delle prove saranno pubblicati su questo portale almeno 15 giorni prima della data stabilita per lo svolgimento degli esami. Le graduatorie finali di merito, specifiche per ciascun codice concorso, saranno validate dalla Commissione RIPAM e trasmesse al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste. Saranno poi rese pubbliche sul Portale inPA e sul sito istituzionale del MASAF.
Ogni comunicazione rivolta ai candidati sarà effettuata attraverso specifici avvisi pubblicati sul Portale inPA.
I candidati dichiarati vincitori avranno la possibilità di scegliere la sede in base all’ordine di graduatoria per ciascun codice di concorso. Tale scelta sarà subordinata al possesso dei requisiti indicati nell’articolo 2 dei bandi e terrà conto della priorità tra le sedi disponibili, a condizione che siano soddisfatti i predetti requisiti, come stabilito dall’articolo 21, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
I vincitori saranno assegnati alle sedi di destinazione indicate dall’amministrazione interessata, seguendo l’ordine della rispettiva graduatoria. Questa assegnazione terrà conto delle preferenze espresse dai candidati e, in caso di mancata o insufficiente indicazione delle preferenze, sarà effettuata d’ufficio.