ISEE Precompilato Online 2024 INPS (DSU), Procedura, Richiesta e Compilazione – A partire da oggi, martedì 2 gennaio 2024, è possibile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) ai fini ISEE, al fine di ottenere l’attestazione aggiornata necessaria per accedere a bonus e agevolazioni.
L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) precompilato INPS è un servizio offerto dall’INPS (Istituto Nazionale della Previdenza Sociale) in Italia. L’ISEE è un indicatore che tiene conto delle condizioni economiche di un nucleo familiare e viene utilizzato per determinare l’accesso a numerosi benefici, agevolazioni e servizi, come borse di studio, agevolazioni per l’edilizia residenziale pubblica, tariffe agevolate per servizi pubblici, e altro ancora.
La versione precompilata dell’ISEE è un’opzione che semplifica la procedura per ottenere l’ISEE. Invece di compilare manualmente tutti i dati necessari, l’INPS precompila automaticamente alcune informazioni sulla base dei dati già in suo possesso. Questi dati includono le informazioni reddituali provenienti da fonti come i redditi da lavoro dipendente, pensione, disoccupazione, e altri assegni familiari.
Gli utenti possono accedere al servizio online dell’INPS per visualizzare la versione precompilata dell’ISEE, verificarne l’esattezza e apportare eventuali correzioni o aggiunte. Questo processo semplifica notevolmente la procedura per ottenere l’ISEE, rendendo più agevole la richiesta di agevolazioni e benefici.
La richiesta dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è gratuita e può essere effettuata in modo rapido attraverso il portale MyInps, utilizzando il nuovo servizio Portale Unico ISEE. Questo servizio offre una DSU già precompilata con tutte le informazioni relative al nucleo familiare, compresi redditi e patrimoni di ogni componente.
Il richiedente ha la possibilità di confermare o modificare le informazioni in caso di errori o dati mancanti. Tale procedura semplifica notevolmente il rilascio dell’ISEE, che solitamente è disponibile dopo poche ore dalla presentazione della richiesta, senza la necessità di allegare documenti che altrimenti richiederebbero un tempo maggiore per la raccolta.
Tuttavia, per coloro che non hanno familiarità con l’utilizzo del computer, la procedura online per il rilascio dell’ISEE potrebbe risultare complessa. In tal senso, Money.it offre un valido supporto attraverso una guida dettagliata che segue ogni passaggio per la richiesta tramite il servizio ISEE precompilato disponibile sul sito dell’INPS.
Questa guida è stata aggiornata rispetto all’anno precedente, tenendo conto delle ultime novità e rendendo il servizio ancora più intuitivo per gli utenti. Quindi, è sufficiente armarsi di pazienza, evitare di farsi prendere dal panico e seguire le istruzioni fornite da Money.it per richiedere l’ISEE in autonomia e nel modo più rapido possibile.
Il primo passaggio per richiedere l’ISEE precompilato è un procedimento agevole: accedi al sito dell’INPS (clicca qui) e autenticati nell’area personale cliccando su “Entra in MyInps”.
Dopo esserti autenticato utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS, scrivi “ISEE precompilato” nella barra di ricerca e clicca sul servizio corrispondente. Successivamente, seleziona la voce “Acquisizione interattiva” per avviare la procedura e poi su “Inizia precompilazione”.
Dopo il primo passaggio, in cui autorizzi l’INPS al trattamento dei dati personali spuntando l’apposita casella, ti troverai di fronte a un elenco di motivi per cui hai bisogno dell’ISEE. Ad esempio, se lo stai richiedendo esclusivamente per l’Assegno Unico o per il nuovo Assegno di Inclusione (in tal caso, spunta la voce relativa al Reddito di Cittadinanza). Puoi anche indicare se ne hai bisogno per l’università o per prestazioni socio-sanitarie.
Successivamente, verrà chiesto se nel tuo nucleo familiare sono presenti componenti disabili o se i genitori non sono sposati né convivono insieme. A seconda della tua risposta, verrai indirizzato verso il modello ISEE più adatto alle tue esigenze, spesso denominato “Dsu mini”.
Una volta effettuata la tua scelta, puoi procedere comunicando all’INPS le informazioni necessarie. Il primo passo riguarda i dati anagrafici dei componenti del nucleo familiare.
Il sistema inserisce automaticamente il dichiarante, mentre gli altri componenti possono essere aggiunti cliccando su “Inserisci Soggetto” e indicando il codice fiscale.
Alternativamente, è possibile recuperare i dati dalla precedente DSU, garantendo che i componenti del nucleo familiare e i relativi dati anagrafici siano gli stessi dell’ultima attestazione disponibile. Successivamente, è necessario salvare la componente anagrafica per ciascun membro della famiglia. Basta cliccare sul pulsante della freccetta a sinistra del nome e successivamente su “Modifica Dati Anagrafici”.
A questo punto, dopo aver esaminato i dati acquisiti dall’INPS, è sufficiente salvare le modifiche e tornare indietro, oppure modificare eventuali informazioni errate.
Un altro passaggio cruciale riguarda la specifica dei dati relativi all’abitazione principale, indicando se l’abitazione del richiedente e del coniuge è la stessa. Successivamente, è necessario eseguire un ultimo controllo, specificando se:
- Entrambi i genitori, nell’anno 2022 (considerato per l’ISEE 2024), hanno prodotto un reddito da lavoro per almeno 6 mesi;
- Si tratta di un nucleo composto da un solo genitore.
A questo punto, è possibile procedere, ma è importante notare che nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti altri componenti maggiorenni, sarà necessario effettuare un ulteriore passaggio per autorizzare l’INPS a raccogliere i dati personali a loro riferiti.
Quando avrai specificato la modalità in cui gli altri maggiorenni autorizzano la raccolta dei dati patrimoniali e reddituali a loro riferiti, puoi procedere con la sottoscrizione dell’attestazione. Per farlo, seleziona “Sottoscrivi”, indica il luogo in cui ti trovi e, se necessario, aggiungi eventuali annotazioni (non obbligatorie). Successivamente, valuta se preferisci ricevere l’attestazione tramite PEC e clicca su “Accetta e Sottoscrivi”, confermando immediatamente dopo.
Nel caso in cui hai scelto l’autorizzazione mediante SPID da parte degli altri componenti maggiorenni, essi devono successivamente accedere alla propria area personale, recarsi nel servizio INPS e cliccare su “Autorizza la precompilazione” situato in alto a destra.
A questo punto, nella sezione “Dichiarazioni in corso”, troverai la DSU in cui sono elencati come componenti. Clicca su “Autorizza” e, quando si apre la nuova schermata, seleziona nuovamente “Autorizza” utilizzando l’apposito pulsante.
È consigliabile attendere la finestra di conferma con cui l’INPS comunica il buon esito dell’operazione prima di chiudere la schermata.
Importante notare che, per il passaggio successivo, è necessario che tutti i componenti maggiorenni abbiano confermato la loro autorizzazione. A questo punto, non resta che attendere. Dopo aver inviato la sottoscrizione della DSU, l’INPS inoltra all’Agenzia delle Entrate la richiesta per ottenere i dati precompilati dei componenti del nucleo familiare.
Successivamente, l’Agenzia delle Entrate, una volta verificati i dati di riscontro inseriti, invia all’INPS le informazioni necessarie per la precompilazione della DSU. Una volta completato questo passaggio, il richiedente viene avvisato dall’INPS tramite email o SMS, consentendogli di rientrare nel sistema per l’ultimo passaggio.