IT Wallet, cos’è, come funziona il nuovo portafoglio digitale – Il prossimo sviluppo nell’ambito della trasformazione digitale in Italia si manifesta attraverso l’introduzione di “IT Wallet”, il nuovo portafoglio digitale previsto per il 2024. Questo strumento rappresenterà un’evoluzione significativa per l’app IO, in quanto permetterà l’integrazione di servizi di identità digitale quali Spid, Cie e Cns.
Grazie a IT Wallet, i documenti in formato digitale saranno facilmente accessibili all’interno dello smartphone degli utenti, garantendo al contempo la sicurezza dei dati e la tutela della privacy. Questa piattaforma si configura come un autentico portafoglio digitale, offrendo ai cittadini italiani la possibilità di centralizzare tutti i propri documenti in un’unica applicazione accessibile dal proprio dispositivo mobile.
L’iniziativa rappresenta un passo significativo verso gli obiettivi di transizione digitale dell’Italia, mirati a semplificare e migliorare la quotidianità dei cittadini. La versione europea di questo strumento, denominata Digital Wallet, è stata presentata lo scorso novembre durante il Convegno finale di presentazione dei risultati della Ricerca 2022 dell’Osservatorio Digital Identity del Politecnico di Milano, evento al quale ha partecipato il Dipartimento per la trasformazione digitale.
L’obiettivo primario di IT Wallet è garantire ai cittadini un metodo più rapido ed efficiente per conservare e gestire i propri documenti ufficiali e di identità in formato elettronico. Questo sarà reso possibile attraverso l’implementazione di un portafoglio digitalmente accessibile, concepito per agevolare l’archiviazione e la consultazione di documenti cruciali.
Tra i documenti contemplati vi sono la patente di guida, il passaporto e i titoli di studio, fornendo ai cittadini un controllo completo su tali documenti e la possibilità, se necessario, di condividerli per ottenere accesso a prestazioni e servizi online.
IT Wallet sarà integrato come una funzionalità aggiuntiva all’interno dell’App IO, eliminando la necessità di scaricare nuove applicazioni sul proprio smartphone. È importante sottolineare che l’introduzione di questa piattaforma non mira a sostituire i sistemi esistenti di autenticazione e identificazione digitale, quali la Carta d’Identità Elettronica (CIE), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Al contrario, l’obiettivo è aggregare tali sistemi in un’unica piattaforma, facilitando la consultazione attraverso un’interfaccia intuitiva.
L’ampio utilizzo degli smartphone e la crescente necessità di avere i documenti sempre a portata di mano sono ormai una realtà consolidata. A ciò si aggiunge il fatto che, negli ultimi anni, anche i documenti di identità cartacei sono stati progressivamente sostituiti da versioni elettroniche.
L’orientamento evidente verso la digitalizzazione è incontestabile, con un sempre maggiore numero di utenti che predilige l’accesso a servizi digitali. Alessio Butti, Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica, ha recentemente informato la Camera dei progressi relativi a IT Wallet, sottolineando il suo ruolo distintivo nel panorama digitale sia a livello italiano che europeo.
Sebbene la data ufficiale per l’operatività completa del portafoglio digitale non sia ancora stata annunciata, la fase sperimentale inizierà nei primi mesi del 2024. Dopo la fase iniziale di distribuzione della “versione beta” a un gruppo selezionato di utenti per i test preliminari, si prevede che la componente aggiuntiva dell’App IO sarà accessibile a tutti a partire dalla metà del 2024.
Nella prima fase di lancio, in arrivo nel 2024, IT Wallet consentirà di raccogliere alcuni tra i più utilizzati documenti elettronici.
Ecco la lista dei documenti che conterrà IT Wallet:
- Tessera sanitaria;
- Patente di Guida;
- Carta Europea della Disabilità;
- Prescrizioni mediche;
- Titoli di Studio.
È evidente che nel corso del tempo l’ampia gamma di documenti in formato digitale compatibili con lo storage all’interno di IT Wallet sarà progressivamente ampliata, garantendo un’esperienza utente affidabile e sicura.
Tuttavia, è fondamentale sottolineare che la Carta d’Identità Elettronica (CIE), la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) e il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) non verranno sostituiti con l’introduzione del portafoglio digitale IT Wallet. L’obiettivo principale è semplicemente quello di creare uno spazio centralizzato all’interno dello smartphone, consentendo agli utenti di archiviare tutti i propri documenti e semplificando così la loro consultazione con pochi clic.
Secondo le indicazioni fornite, l’accesso a IT Wallet sarà intuitivo. Basterà aprire l’App IO, o scaricarla dallo store dello smartphone se non già installata, per trovare al suo interno la componente aggiuntiva dedicata al raccoglitore digitale di documenti.
IT Wallet si propone come un sistema di raccolta dei documenti di identità e autenticazione digitale che, sebbene non obbligatorio, mira a diventare un elemento ampiamente utilizzato, considerando l’evoluzione costante della tecnologia e l’ambizioso obiettivo di raggiungere 42,5 milioni di download entro il 2025 da parte dei cittadini italiani.
L’introduzione di IT Wallet è vista dallo Stato italiano come un ausilio che permetterà ai cittadini di conservare tutti i documenti fondamentali in un’unica piattaforma, garantendo nel contempo la tutela della privacy e la sicurezza dei dati personali. Questo strumento avrà il vantaggio di semplificare, unificare e accelerare la condivisione e l’accesso ai servizi digitali.
Tra le funzionalità future previste, si annoverano l’autorizzazione dei pagamenti, l’apertura di conti bancari e l’accesso ai servizi pubblici digitali. La realizzazione di tali obiettivi richiederà una collaborazione efficace tra il Governo e i fornitori privati, approssimativamente una dozzina, che attualmente offrono funzionalità analoghe.