Importanti novità per la pensione dei docenti e la ricostruzione di carriera, con sentenza del 14 dicembre il giudice del lavoro del Tribunale di Salerno, Irma Musella, ha accolto il ricorso presentato da una docente della provincia di Salerno alla quale non era stato riconosciuto dall’Ufficio scolastico provinciale il servizio di maestra dell’infazia prima di avere il passaggio di ruolo alle superiori.
Il giudice del lavoro ha condannato quindi il Miur Ministero dell’Istruzione per non aver riconosciuto a una professoressa salernitana il servizio decennale svolto nelle scuole materne prima di transitare ai ruoli delle superiori, si tratta di una sentenza che ha una grande rilevanza e che potrebbe aprire la strada anche ad altri ricorsi ai giudici del lavoro.
Il Miur alla docente di Salerno andata in pensione non aveva riconosciuto buona parte della sua carriera ai fini del calcolo della pensione. A restituire alla docente un diritto negato ci ha pensato il Tribunale del lavoro di Salerno che ha condannato il Miur per non aver riconosciuto alla prof gli 11 anni di servizio prestati alle scuole materne.
Via libera quindi alla riformulazione della anzianità giuridica della docente e al ricalcolo economico degli anni di insegnamento presso il ruolo inferiore. Il Miur è condannato al pagamento delle differenze retributive derivanti dal riconoscimento dell’intero servizio di ruolo prestato in qualità di insegnante della scuola materna.