Sospeso il Bonus Trasporti 2024, arriva un nuovo Sussidio, ecco le Novità

Sospeso/Stop il Bonus Trasporti 2024, arriva un nuovo Sussidio, ecco le Novità – Dal 1° gennaio 2024, il bonus trasporti precedentemente previsto è stato eliminato, come confermato dalla Legge di Bilancio 2024 pubblicata in Gazzetta Ufficiale. La proroga di questa misura, che era destinata alle famiglie con un reddito non superiore a 20.000 euro, non è stata inclusa nella legge. Tuttavia, per continuare a offrire supporto ai cittadini, il Governo Meloni ha deciso di integrare questo sostegno nel 2024 con il bonus benzina di 77 euro, attraverso la carta “Dedicata a te”. Questa decisione rappresenta un cambiamento nella modalità di sostegno ai cittadini per affrontare le spese di trasporto.

Le novità introdotte includono quindi la sostituzione del bonus trasporti con l’agevolazione legata al bonus benzina. Questa scelta riflette un approccio differente del governo nel fornire aiuti economici ai cittadini, in particolare a quelli a basso reddito, per gestire le spese legate ai trasporti. Sarà importante per i cittadini interessati informarsi su come ottenere questo nuovo tipo di agevolazione e sui criteri di eleggibilità.

La Legge di Bilancio 2024 ha portato all’eliminazione del bonus trasporti, in quanto non è stata prevista alcuna proroga per questa misura. Le risorse inizialmente stanziate per il Decreto Anticipi, che è stato poi convertito in legge, sono state esaurite e allocate per altre voci nel testo definitivo della Manovra, senza che fossero previsti ulteriori fondi aggiuntivi.

Al momento, il bonus trasporti non è stato incluso nemmeno nel Decreto Milleproroghe 2024, ma eventuali aggiornamenti saranno comunicati in caso di cambiamenti nella conversione in legge.

Nonostante ciò, il Parlamento ha accettato la proposta del Governo di fornire un contributo alternativo nel 2024. Questa nuova misura prevede un bonus benzina di 77 euro, che sarà erogato direttamente sulla carta risparmio spesa “Dedicata a te”. A differenza del bonus trasporti del 2023, rivolto a chi aveva un reddito inferiore a 20.000 euro, il nuovo bonus 2024 sarà accessibile solo ai possessori della carta “Dedicata a te” che hanno un ISEE non superiore a 15.000 euro annui.

I beneficiari non dovranno presentare alcuna domanda per ricevere il bonus, che verrà erogato automaticamente a coloro che rientrano nelle graduatorie dei beneficiari della Carta risparmio spesa “Dedicata a te”. Importante sottolineare che chi riceverà il bonus benzina non sarà vincolato a spendere i 77 euro esclusivamente per l’acquisto di carburante; questi fondi potranno infatti essere utilizzati anche per l’acquisto di beni di prima necessità o per abbonamenti al trasporto pubblico locale.

Il nuovo bonus benzina, che rimpiazza il precedente bonus trasporti, viene accreditato direttamente sulla social card associata alla Carta risparmio spesa. Il valore di questo contributo è stato stabilito in 77,20 euro, leggermente inferiore ai 80 euro originariamente previsti.

Questo bonus è assegnato per ogni nucleo familiare e non individualmente. Le famiglie con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro saranno le beneficiarie di questo contributo. L’ordine di priorità per l’accredito del bonus terrà conto di vari fattori, quali il numero dei componenti del nucleo familiare, la presenza di figli e la loro età.

Il buono benzina da 77,20 euro sarà spendibile fino al 15 marzo 2024. È importante sottolineare che per poter usufruire di questa agevolazione è necessario attivare la Carta risparmio spesa entro il 31 gennaio 2024, nel caso in cui non sia già stata attivata in precedenza. Questo buono fornisce una maggiore flessibilità, in quanto può essere utilizzato non solo per l’acquisto di carburante, ma anche per altri beni di prima necessità o abbonamenti ai trasporti pubblici locali.

Ricordiamo che il bonus trasporti era stato inizialmente introdotto per diversi motivi cruciali, principalmente per supportare economicamente le famiglie che affrontano costi significativi per gli abbonamenti ai trasporti pubblici urbani ed extraurbani. Queste spese rappresentano un onere considerevole nel bilancio annuale di molte famiglie, specialmente in un contesto di costanti aumenti dei prezzi dei biglietti dei mezzi pubblici.

Oltre all’aspetto economico, un obiettivo ancor più rilevante del bonus trasporti era quello di promuovere l’utilizzo dei mezzi pubblici da parte della popolazione. Questa misura era vista come un mezzo efficace per ridurre l’inquinamento, limitando il numero di auto sulle strade ogni giorno.

L’incoraggiamento all’utilizzo del trasporto pubblico si inserisce in una visione più ampia di sostenibilità ambientale e riduzione dell’impatto delle emissioni dei veicoli, un argomento che negli ultimi anni ha acquisito un’importanza sempre maggiore a livello globale. La transizione verso metodi di trasporto più ecologici e sostenibili è cruciale per affrontare le sfide ambientali e migliorare la qualità dell’aria nelle città.