Carta del Docente: somme residue 2016 accreditate, ecco le novità

In questi giorni avevamo trattato spesso l’argomento Carta del Docente, in particolare avevamo discusso dei continui ritardi degli accrediti delle somme residue riferite all’anno 2016, infatti pochi mesi il Ministro aveva fatto sapere che le somme relative al Bonus Docente non spese durante lo scorso anno scolastico sarebbe state riaccreditate sulla Carta del Docente ed avrebbero fatto cumulo con i 500 euro di questo anno scolastico, le somme residue dovevano essere accreditate già verso la fine di novembre, poi rinviare ad inizio dicembre e poi a metà sempre dello stesso mese.

Oggi Martedi 19 Dicembre finalmente le somme residue sono state accreditate sulla Carta del Docente, la piattaforma nei giorni scorsi era andata offline volutamente per permettere il completamento delle operazioni utili ai fini dell’accredito delle somme residue, nella giornata di oggi la piattaforma Carta del Docente è stata riattivata ed allo stesso tempo i docenti hanno trovato anche accreditate le somme residue non spese durante l’anno 2016/2017.

Ricordiamo che il Bonus da 500 euro è destinato alla formazione e aggiornamento professionale dei docenti, per tanto non è possibile acquistare qualsiasi cosa come è accaduto per i primi anni del Bonus dove spesso venivano acquistate cose che nulla avevano a che fare con la formazione come elettrodomestici, telefoni, ecc…

Ricordiamo brevemente cosa possono acquistare i docenti grazie al Bonus Docenti:

 

  • libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale;
  • hardware e software;
  • iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca;
  • iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale;
  • titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche;
  • titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo;
  • iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015 (Buona Scuola)

 

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