Prova Scritta Concorso Docenti 2024, svolgimento, istruzioni e video tutorial – Il 9 gennaio, si chiuderà il termine per inoltrare le domande di partecipazione al concorso docenti 2023. Subito dopo questa data, avrà inizio il processo selettivo, che prevede prima una prova scritta e successivamente una prova orale per i candidati. Ci sono due distinti bandi per gli aspiranti docenti:
- Concorso per titoli ed esami per entrare nei ruoli del personale docente nelle scuole dell’infanzia e primaria, sia per i posti comuni che di sostegno.
- Concorso per titoli ed esami per l’accesso ai ruoli del personale docente nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, per posti comuni e di sostegno.
Per partecipare a questo concorso, è necessario versare un contributo di segreteria di 10 euro per ogni tipologia di posto o classe di concorso a cui si intende candidare. Questo rappresenta un passaggio importante per coloro che aspirano a intraprendere la carriera di insegnante nelle diverse fasce scolastiche italiane.
La prova scritta del concorso docenti 2023 sarà effettuata attraverso un sistema computerizzato e avrà una durata di 100 minuti, equivalenti a 1 ora e 40 minuti. Il test sarà composto da cinquanta domande suddivise in diverse sezioni:
- Quaranta quesiti a risposta multipla concentrati sull’accertamento delle competenze e conoscenze del candidato in ambiti pedagogico, psicopedagogico e didattico metodologico, distribuiti come segue:
- Dieci quesiti riguardanti l’ambito pedagogico.
- Quindici quesiti incentrati sull’ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti legati all’inclusione.
- Quindici quesiti nell’ambito metodologico didattico, comprendenti gli aspetti relativi alla valutazione.
- Cinque quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese, al livello B2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
- Cinque quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali legate all’utilizzo didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per migliorare la qualità dell’apprendimento.
Ogni quesito avrà quattro opzioni di risposta, tra le quali solo una sarà corretta. Questa struttura è pensata per valutare in modo approfondito e variegato le competenze dei candidati in ambiti cruciali per l’insegnamento.
La disposizione riguardante la sede della prova scritta del concorso docenti 2023 è chiara: essa si svolgerà nella regione indicata dal candidato al momento della presentazione della domanda di partecipazione, presso le sedi stabilite dagli Uffici Scolastici Regionali competenti. Questo significa:
- Se un candidato, residente in Sicilia, ha selezionato la Lombardia come regione di preferenza nella sua domanda, dovrà recarsi in Lombardia per sostenere la prova scritta.
- Se un candidato, residente in Sicilia, ha scelto la Sicilia come sua regione nella domanda di partecipazione, svolgerà la prova scritta in Sicilia.
Questa regola implica che la regione di svolgimento della prova scritta è determinata esclusivamente dalla scelta fatta nella domanda di partecipazione, indipendentemente dalla residenza del candidato. Non si tiene conto, in questa fase, di eventuali aggregazioni delle procedure concorsuali, che influiscono solo sulle prove orali. Pertanto, anche se la classe di concorso per la quale si è concorso viene aggregata in un’altra regione per la prova orale, la prova scritta avrà luogo nella regione scelta inizialmente nella domanda di partecipazione.
I bandi del concorso docenti 2023 prevedono la possibilità di rinviare la prova per determinate categorie di candidate. In particolare, le candidate che si trovino in stato di gravidanza o in periodo di allattamento possono richiedere di partecipare alla procedura concorsuale in un momento diverso da quello previsto nel calendario ufficiale.
Per poter usufruire di questa opzione, le candidate interessate devono inviare una comunicazione all’Ufficio Scolastico Regionale (USR) competente. Questa comunicazione può essere effettuata tramite raccomandata con avviso di ricevimento o per posta elettronica certificata (PEC). È necessario che questa comunicazione venga inviata almeno dieci giorni prima dell’inizio della prova. Inoltre, deve essere allegata la documentazione che attesti la data presunta del parto o la data di nascita del bambino/a.
Al momento, i dettagli specifici su come verrà organizzata la partecipazione differita non sono stati precisati. Quindi, le candidate in queste condizioni dovranno contattare l’USR per ricevere informazioni sulla loro situazione specifica e su come verrà gestita la loro partecipazione al concorso.
attendere che il responsabile tecnico dell’aula sblocchi la loro postazione. Questo permetterà loro di visualizzare immediatamente il punteggio conseguito, il quale verrà calcolato attraverso un sistema di correzione automatica e anonima dell’elaborato.
Il risultato della prova sarà dunque disponibile subito dopo la sua conclusione, fornendo ai candidati un feedback immediato sulle loro prestazioni. Tuttavia, per quanto riguarda la visualizzazione del testo della prova stessa, questa sarà accessibile nella propria area personale sulla piattaforma “Concorsi e procedure selettive” solo dopo alcuni giorni dall’esame. Questo accesso è garantito a tutti i candidati, indipendentemente dal punteggio ottenuto nella prova.