NoiPa, Emissione Straordinaria Gennaio per le Supplenze Brevi, Date e Novità

NoiPa, Emissione Straordinaria Gennaio per le Supplenze Brevi, Date e Novità – Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha annunciato che NoiPA ha avviato una procedura straordinaria per il pagamento delle supplenze brevi e saltuarie del personale della scuola, docenti e personale ata, i pagamenti emessi da NoiPa saranno esigibili a partire dal 18 gennaio e copriranno tutti i ratei arretrati del 2023.

Ecco i dettagli sull’emissione straordinaria di gennaio 2024 per il pagamento degli stipendi dei supplenti brevi:

  • Pagamenti dei Ratei Pregressi del 2023: NoiPA ha predisposto il pagamento delle retribuzioni dovute ai supplenti brevi, sia docenti che ATA, comprensive degli arretrati. Questi pagamenti copriranno tutti i ratei arretrati del 2023, compresi gli emolumenti del mese di dicembre che sono stati autorizzati dalle scuole.
  • Durata delle Supplenze Brevi: I contratti di supplenza breve, sia per il personale docente che per il personale ATA, possono avere una durata inferiore o superiore a 30 giorni.
  • Variazioni nelle Retribuzioni: Lo stipendio per le supplenze brevi e saltuarie può variare in base al profilo professionale, all’incarico e alla durata della supplenza. La retribuzione sarà calcolata in conformità con le norme vigenti e le tariffe stabilite per ciascun caso specifico.

Questa procedura straordinaria di pagamento è importante per garantire che i supplenti brevi ricevano quanto dovuto per il loro lavoro e per coprire i ratei arretrati accumulati nel 2023.

La costante problematica dei ritardi nei pagamenti degli stipendi dei supplenti brevi nel settore scolastico ha generato preoccupazione e richieste di soluzioni a lungo termine da parte del personale scolastico e dei sindacati. La principale richiesta è quella di porre fine a questa situazione di ritardi ricorrenti nei pagamenti e trovare una soluzione definitiva che garantisca la regolarità dei salari mensili, senza dover ricorrere a interventi straordinari per recuperare gli arretrati stipendiali.

In risposta a queste preoccupazioni, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha annunciato che il Ministero sta lavorando per sviluppare una soluzione strutturale che risolva in modo permanente il problema dei ritardi nei pagamenti. Questo impegno segue una serie di consultazioni e discussioni tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero dell’Economia e NoiPA, il sistema di gestione dei pagamenti nella Pubblica Amministrazione.

L’obiettivo principale è trovare una soluzione che garantisca la regolarità e la puntualità dei pagamenti degli stipendi ai supplenti brevi nel settore scolastico, evitando i ritardi che hanno afflitto il settore nel corso degli anni. Questa iniziativa è di fondamentale importanza per assicurare stabilità finanziaria e un trattamento equo a tutti i lavoratori nell’ambito dell’istruzione.

Il ministro dell’istruzione ha fatto sapere che per l’emissione straordinaria sono stati messi a disposizione 300 milioni di euro che come detto, andranno a pagare gli stipendi arretrati dei docenti e del personale ata.

Gilda (il sindacato dei docenti precari) esprime soddisfazione, con una certa cautela, per la soluzione raggiunta riguardo ai ritardi nei pagamenti degli stipendi dei docenti precari. Questo sindacato ha sostenuto la protesta dei supplenti che non hanno ricevuto i loro stipendi per molti mesi.

In un comunicato della Federazione sindacale, si sottolinea che le proteste della Gilda hanno avuto un impatto positivo, poiché si prevede il pagamento degli stipendi dei docenti precari assunti a settembre 2023 tra qualche giorno, dopo oltre quattro mesi di ritardi. La Gilda considera questa notizia come un passo nella giusta direzione, ma sottolinea che la vera vittoria sarà raggiunta solo quando questa problematica a lungo irrisolta verrà risolta definitivamente.

La Gilda accoglie positivamente l’annuncio dell’emissione straordinaria disposta dal Ministro Valditara, ma insiste sul fatto che è necessario lavorare per semplificare l’amministrazione scolastica e garantire continuità e puntualità nei pagamenti.

NoiPA, familiari a carico e detrazioni: entro il 18 gennaio l’invio dei dati per il 730 precompilato 2024

Ricordiamo che su NoiPA è  stato lanciato un nuovo servizio su NoiPA per i dipendenti pubblici al fine di migliorare il modello 730 precompilato del 2024. Questo servizio, chiamato “Gestione familiari a carico e detrazioni”, è disponibile nell’area riservata del portale e permette di trasmettere i dati relativi ai figli a carico di età inferiore ai 21 anni, per i quali è previsto l’assegno unico. Questi dati saranno condivisi con l’Agenzia delle Entrate.

Anche per i figli a carico per i quali non sono previste detrazioni IRPEF ma l’assegno unico universale (AUU), sarà possibile comunicare i dati al sistema NoiPA, che li condividerà successivamente con l’Agenzia delle Entrate. Questo contribuirà a ottimizzare la dichiarazione dei redditi precompilata.

Grazie a questo servizio, nel modello 730 online del 2024 sarà possibile disporre delle informazioni relative alle detrazioni o deduzioni per oneri, spese e rimborsi riconosciuti per i figli a carico, oltre al corretto calcolo delle addizionali IRPEF regionali.

I dipendenti pubblici dovranno trasmettere i dati entro la scadenza del 18 gennaio 2024, seguendo le istruzioni fornite nel Manuale d’uso presente nell’area riservata del self-service su NoiPA.

È importante notare che, per quanto riguarda le detrazioni IRPEF riconosciute dal sostituto d’imposta (articolo 12 – DPR n. 917 del 22 dicembre 1986), nulla cambierà all’interno del self-service. Queste detrazioni saranno applicabili esclusivamente per i figli a carico di età pari o superiore a 21 anni e per gli altri familiari a carico.