Concorso Camera Deputati 2024 per Assistenti Parlamentari e Consiglieri Parlamentari – La Camera dei Deputati ha annunciato l’apertura di due concorsi pubblici per il 2024, finalizzati all’assunzione di 125 professionisti nei ruoli di Assistenti Parlamentari e Consiglieri Parlamentari. Questi processi selettivi sono destinati a 100 candidati con diploma di scuola superiore per la posizione di Assistente Parlamentare e a 25 candidati con laurea per la posizione di Consigliere Parlamentare. Entrambe le assunzioni prevedono un contratto di lavoro a tempo indeterminato e a tempo pieno. Le domande di partecipazione possono essere presentate fino al 26 febbraio 2024.
Di seguito, mettiamo a disposizione i link per scaricare i bandi di concorso e forniamo dettagliate informazioni sul processo di selezione. Questo include le indicazioni su come candidarsi, i requisiti richiesti per l’ammissione, le diverse fasi del concorso e una guida per la preparazione alle prove.
La Camera dei Deputati ha emesso due avvisi di concorso per l’anno 2024, con l’obiettivo di reclutare diplomati e laureati per posizioni di Consiglieri e Assistenti Parlamentari. Questi professionisti saranno assunti come dipendenti della Camera dei Deputati, e i posti a disposizione sono suddivisi come segue:
- 100 posti disponibili per il ruolo di Assistente Parlamentare (codice di riferimento C14);
- 25 posti per il ruolo di Consigliere Parlamentare della professionalità generale (codice di riferimento C13).
Tutti coloro che sono interessati al bando dovranno essere in possesso dei seguenti requisiti:
- cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti politici;
- assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la destituzione ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento di disciplina per il personale (il cui testo è riportato nell’allegato B del bando per gli assistenti e nell’allegato C del bando per consiglieri) per anche se siano intervenuti provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale o riabilitazione.
Questi sono quelli generici comuni per entrambe le figure professionali, di seguito evidenziamo quelli specifici per Assistenti Parlamentari:
- età non superiore a 40 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 40° anno;
- diploma di istruzione secondaria di secondo grado;
- idoneità fisica all’impiego valutata in relazione alle mansioni professionali dell’assistente parlamentare; a tal fine, il candidato deve dichiarare il possesso dei seguenti requisiti:
- capacità visiva, naturale o corretta, di almeno 16/10 complessivi;
- funzione uditiva totale, naturale o corretta, non inferiore all’80%;
- funzione deambulatoria che non comporti l’ausilio di presidi ortopedici;
- normale funzionalità degli arti superiori.
E per consiglieri parlamentari:
- età non superiore a 47 anni. Il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 47° anno;
- uno dei titoli di istruzione (laurea) o eventuali titoli equiparati ai sensi della normativa vigente, di cui all’allegato A del Bando (laurea magistrale oppure specialistica oppure diploma di laurea del vecchio ordinamento);
- idoneità fisica all’impiego valutata in relazione alle mansioni professionali.
La retribuzione iniziale per un Consigliere Parlamentare presso la Camera dei Deputati è di 66.133,01 Euro annui lordi. La progressione salariale nel corso della carriera è notevole e si sviluppa come segue:
- Dopo 10 anni: lo stipendio annuo lordo si eleva a circa 147.000 Euro.
- Dopo 20 anni: la retribuzione aumenta fino a circa 233.000 Euro annui lordi.
- Dopo 30 anni: lo stipendio raggiunge approssimativamente i 325.000 Euro annui lordi.
- Dopo 35 anni: la retribuzione si attesta intorno ai 348.000 Euro annui lordi.
- Dopo 40 anni: lo stipendio sale fino a circa 365.000 Euro annui lordi.
Questi incrementi salariali riflettono l’importanza e la responsabilità crescenti del ruolo di Consigliere Parlamentare nel corso degli anni di servizio.
Svolgimento Concorso Assistenti Parlamentari
Il concorso per gli Assistenti Parlamentari presso la Camera dei Deputati prevede una serie di prove per valutare le competenze e le conoscenze dei candidati:
- Prova Selettiva: Questa prima fase consiste in 60 domande a scelta multipla, con correzione automatizzata, basate sui temi specificati nell’Allegato A del bando, Parte I. I candidati che si collocano entro il 500° posto, basandosi sul punteggio ottenuto in questa prova, sono ammessi alle prove scritte.
- Prove Scritte: Sono due in totale, ognuna della durata di 3 ore:
- La prima prova richiede di rispondere a un questionario di 4 quesiti aperti, di cui due su Elementi di diritto costituzionale, uno su Elementi di diritto parlamentare e uno sulla Storia d’Italia dal 1861 ad oggi.
- La seconda prova consiste in 4 quesiti aperti riguardanti la Sicurezza nei luoghi di lavoro, la Prevenzione incendi, il Primo soccorso e Elementi di cerimoniale nazionale e internazionale.
I candidati devono ottenere un punteggio medio non inferiore a 21/30 per accedere all’esame orale.
- Prova Orale: Questa prova valuta ulteriormente la preparazione e l’aggiornamento culturale del candidato sulle materie indicate nell’Allegato A, Parte III. Include anche una prova orale in lingua inglese, basata sulla lettura e traduzione di un breve testo in inglese, seguita da un colloquio.Per essere considerati idonei, i candidati devono ottenere un punteggio non inferiore a 21/30.
- Prova Orale Facoltativa: I candidati hanno la possibilità di sostenere un esame orale facoltativo su una lingua straniera a scelta tra quelle indicate nell’Allegato A, Parte II.
Queste prove sono strutturate per assicurare che i candidati selezionati per il ruolo di Assistente Parlamentare possiedano le competenze e le conoscenze necessarie per l’incarico.
La retribuzione per il ruolo di Assistente Parlamentare presso la Camera dei Deputati inizia con uno stipendio lordo annuo di 35.232,79 Euro. La progressione salariale avviene nel corso degli anni di servizio, seguendo questa scala:
- Dopo 10 anni: lo stipendio annuo lordo si attesta intorno ai 51.000 Euro.
- Dopo 20 anni: la retribuzione aumenta a circa 91.000 Euro annui lordi.
- Dopo 30 anni: lo stipendio raggiunge circa 124.000 Euro annui lordi.
- Dopo 35 anni: la retribuzione si aggira intorno ai 129.000 Euro annui lordi.
- Dopo 40 anni: lo stipendio sale a circa 138.000 Euro annui lordi.
Questi dati mostrano come la carriera di un Assistente Parlamentare sia caratterizzata da una significativa crescita salariale nel corso degli anni.
Svolgimento Concorso Consiglieri Parlamentari
Il processo selettivo per i concorsi della Camera dei Deputati del 2024 si articola in una serie di esami, senza la valutazione dei titoli accademici o professionali. La selezione per i Consiglieri comprende una prova selettiva, quattro esami scritti e un colloquio orale, mentre quella per gli Assistenti prevede una prova selettiva, due prove scritte e un esame orale.
Dettagli sulle prove per il concorso dei Consiglieri Parlamentari:
- Prova Selettiva: Consiste in 60 domande a scelta multipla, con correzione automatizzata, basate sui temi specificati nell’Allegato B del bando, Parte I. I candidati che si classificano entro il 250° posto, basandosi sul punteggio ottenuto in questa prova, avanzano alle prove scritte.
- Prove Scritte: Sono quattro in totale, ognuna della durata di 4 ore:
- Un elaborato su diritto costituzionale;
- Un elaborato su diritto e procedura parlamentare;
- Un elaborato a scelta tra diritto civile e politica economica, deciso dopo il sorteggio delle tracce;
- Un elaborato su storia d’Italia dal 1861 ad oggi.
I candidati devono ottenere un punteggio medio minimo di 21/30, con almeno 18/30 in ogni prova, per accedere all’esame orale.
- Prova Orale: Questa prova valuta ulteriormente la preparazione e l’aggiornamento culturale del candidato sulle materie indicate nell’Allegato B del bando, Parte III. Comprende anche una prova orale in lingua inglese, basata sulla lettura e traduzione di un breve testo in inglese, seguita da un colloquio.Per essere considerati idonei, i candidati devono ottenere un punteggio non inferiore a 21/30.
- Prova Orale Facoltativa: I candidati hanno la possibilità di sostenere un esame orale facoltativo su una lingua straniera a scelta tra quelle indicate nell’Allegato B, Parte III.
Queste prove sono finalizzate a selezionare candidati altamente qualificati e preparati per i ruoli di Consigliere Parlamentare.
Modalità Assunzioni e Invio Domanda
I vincitori dei concorsi per la Camera dei Deputati, una volta chiamati a servizio, sono soggetti a un periodo di prova di durata annuale, che può essere esteso per un altro anno. La conferma definitiva nel ruolo avviene al superamento di questo periodo di prova.
Durante il periodo di prova, i vincitori godono degli stessi diritti, doveri e trattamento economico riservati al personale di ruolo. Al termine di tale periodo, è il Segretario Generale a decidere sulla loro conferma definitiva in ruolo.
Inoltre, la graduatoria finale del concorso resta valida per un periodo di 36 mesi a partire dalla data della sua approvazione. Questo permette eventuali assunzioni ulteriori nel caso si rendessero disponibili altre posizioni durante tale periodo.
I partecipanti al concorso indetto dalla Camera dei Deputati per l’anno 2024 devono inoltrare la propria domanda di partecipazione in modalità online entro le 18:00 del 26 febbraio 2024. Questa procedura deve essere effettuata esclusivamente attraverso l’applicativo disponibile sul sito indicato, accedendo alla sezione “La tua domanda”.
Per utilizzare l’applicazione, è necessario che i candidati dispongano di un’identità digitale rilasciata nell’ambito del Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID).
Si ricorda che, per partecipare ai concorsi pubblici, i candidati sono obbligati a effettuare un versamento di un contributo amministrativo di 10,00 euro attraverso il sistema PagoPA.
Si consiglia di procedere con l’invio della candidatura in anticipo, per evitare un sovraccarico dell’applicazione nei giorni di picco.
Inoltre, se si riscontrano errori nella domanda già presentata, entro la scadenza del 26 febbraio, è possibile ritirare la domanda tramite l’apposita funzione dell’applicazione e presentarne una nuova. Tuttavia, ciò comporta il pagamento di un ulteriore contributo di segreteria.