A partire dal 1° gennaio 2024, dopo un periodo in cui sono state adottate misure straordinarie di potenziamento, la soglia ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) per accedere al bonus sociale, ovvero la riduzione sulle bollette per le famiglie in situazioni di disagio economico o fisico, è stata ristabilita a 9.530 euro, o 20.000 euro per le famiglie con numerosi componenti.
Il costo di questo provvedimento per l’anno 2024, incluso negli oneri di sistema a carico di tutti gli utenti, ammonta a 780 milioni di euro, come confermato recentemente dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) in seguito all’ultimo aggiornamento trimestrale sulle tariffe dell’elettricità per le famiglie ancora in regime di tutela.
La soglia ISEE per ottenere il bonus è quindi ritornata a 9.530 euro. Durante il 2022, il governo aveva aumentato temporaneamente questa soglia per due volte: inizialmente a 12.000 euro con il decreto legge 21 relativo all’emergenza in Ucraina, e successivamente a 15.000 euro con la manovra dell’anno scorso. Inoltre, il Dl 34 del 2023 aveva elevato la soglia ISEE a 30.000 euro per le famiglie “numerosi”, ovvero quelle con almeno quattro figli a carico, per l’accesso ai bonus relativi alle utenze elet triche e del gas.
L’ampliamento delle condizioni di accesso ai bonus sociali nel corso del 2023 ha avuto l’effetto di incrementare significativamente il numero di beneficiari. Questo ha portato a un aumento della platea dei percettori sia per il bonus elettrico che per quello gas: dai 2,5 milioni di beneficiari del bonus elettrico e 1,5 milioni per quello gas nel 2021, un anno in cui è stata introdotta l’erogazione automatica di questi aiuti, a oltre 3,7 milioni per il bonus elettrico e 2,4 milioni per quello gas nel 2022.
Nel 2023, il numero di beneficiari ha raggiunto i 5 milioni.
Tuttavia, con l’arrivo del nuovo anno, le soglie “rafforzate” non sono state rinnovate. Al contrario, l’ultima manovra governativa ha previsto lo stanziamento di 200 milioni di euro per finanziare un contributo straordinario per i titolari del bonus elettrico nel primo trimestre del 2024 (inizialmente conosciuto come bonus riscaldamento, poi rimodulato).
Le altre misure di potenziamento, che avevano contribuito a una riduzione sostanziale della spesa per i beneficiari (con sconti fino all’80% rispetto ai costi sostenuti dai clienti non titolari dell’agevolazione nel trimestre con i prezzi più elevati, ossia l’ultimo del 2022), sono invece terminate.
In termini di sconto per l’elettricità, il bonus ordinario previsto per il 2024 varia in base alla composizione del nucleo familiare, con un importo che aumenta all’aumentare del numero dei componenti della famiglia. Per i nuclei familiari con 1-2 componenti, l’ammontare del bonus ordinario è di 142,74 euro, mentre per i nuclei con più di quattro componenti, l’importo sale a 201,30 euro.
In aggiunta a questo bonus ordinario, l’ultima manovra finanziaria ha introdotto un contributo straordinario, al momento confermato solo per il primo trimestre dell’anno. Questo contributo aggiuntivo varia da 76,44 euro per i nuclei familiari di 1-2 componenti a 113,75 euro per i nuclei più numerosi, coprendo i mesi di gennaio, febbraio e marzo. È importante sottolineare che questo contributo straordinario è riservato esclusivamente ai titolari del bonus elettrico.