Il Consiglio di Stato ha dato il verdetto circa l’abilitazione per le Graduatorie ad Esaurimento per coloro che hanno un diploma magistrale, purtroppo non sono buone notizie per quanti sono in possesso del suddetto diploma, secondo i giudici infatti, il Diploma Magistrale non è abilitante per le Graduatore a Esaurimento, un provvedimento che riguarda migliaia di docenti che sono in possesso del Diploma Magistrale.
La decisione del consiglio di stato ha destato fin da subito molte polemiche nell’ambiente della scuola, come anche tra i sindacati di settore tra i quali Anief- Cisal che per voce di Marcello Pacifico fanno sapere che i sindacati non si fermeranno di certo davanti alla decisione del consiglio di stato, l’obiettivo dei sindacati è quello di portare la voce di tutti coloro che hanno un diploma magistrale ai tavoli della contrattazione chiedendo a gran voce tutela dei loro diritti, annunciando anche la volotà di volersi rivolgere alla Cedu dove, secondo i sindacati, ancora una volta avranno ragione.
La sentenza del Consiglio di Stato, è giusto ricordarlo, non esplica subito i suoi effetti nei confronti dei docenti inseriti in GaE e i contratti in corso, a tempo determinato o indeterminato, non potranno essere rescissi.
A nostro parere la sentenza è scritta in maniera chiara e anche se lunghissima chiarisce veramente bene tutta la questione, il Diploma Magistrale non è mai stato titolo per accesso alle gae indipendentemente dal valore abilitante perché manca idoneità concorsuale quella che davano invece siss e abilitazioni riservate del 2005, questa sentenza dà delle certezze anche su fatto che itp,TFA e PAS non abbiano alcun diritto a stare in GAE.
I sindacati sono tutti sulla stessa lunghezza d’onda, tutti in maniera unanime hanno dichiarato che si tratta di una sentenza inccettabile che rovescia quanto stabilito dalle precedenti sentenza della stessa corte e che non tiene conto dei diritti di migliaia di insegnanti che, oltre ad avere un titolo abilitante, per molti anni hanno lavorato come precari garantendo il funzionamento della stessa scuola pubblica.
Intanto per l’8 Gannaio si profila uno sciopero generale indetto praticamente da tutti i sindacati della scuola, per protestare contro la sentenza e non solo, prenderanno parte allo sciopero tutto il personale Docente e quello ATA.