A breve ci saranno le consegne della Carta di Inclusione 2024 presso gli uffici di Poste Italiane, lo strumento che consente di spendere le somme mensile erogate dall’INPS per le famiglie che hanno presentato domanda per l’Assegno di Inclusione (ADI) è una misura recentemente introdotta per combattere la povertà e l’esclusione sociale, rivolta a nuclei familiari che includono almeno un minore, una persona con disabilità, persone anziane di oltre 60 anni o in condizioni di svantaggio.
In questo articolo vedremo nel dettaglio tutte le informazioni da sapere sulla consegna, ritiro, ricarica e procedura per ottenere la Carta di Inclusione 2024 che prevede il primo pagamento il 26 di Gennaio come confermato dall’INPS.
A partire dal 26 gennaio 2024, circa 500.000 famiglie saranno contattate da Poste Italiane per la consegna della carta acquisti, su cui sarà caricata la prima rata dell’Assegno di Inclusione. Questo numero di famiglie è inferiore rispetto alle previsioni iniziali, che stimavano circa 737.000 famiglie potenzialmente idonee a ricevere l’ADI secondo le stime della riforma dei sostegni al reddito.
Tuttavia, è importante considerare che c’è ancora tempo per raggiungere un numero più elevato di beneficiari, dato che il periodo preso in considerazione per la presentazione delle domande va dal 18 dicembre al 7 gennaio. Sarà necessario attendere fino alla fine del mese per avere dati più completi, inclusi quelli delle domande presentate tramite CAF e patronati. Questa attesa consentirà di determinare con maggiore precisione il numero effettivo di beneficiari dell’Assegno di Inclusione.
È interessante notare che il numero attuale di domande per l’ADI è simile a quello registrato inizialmente per il Reddito di Cittadinanza, che a marzo 2019 aveva ricevuto circa 500.000 domande. Questa somiglianza nel numero di domande potrebbe suggerire una certa continuità nelle esigenze di sostegno al reddito tra le famiglie italiane, nonostante il passaggio da una forma di sostegno all’altra.
Sarà quindi fondamentale monitorare l’evoluzione delle richieste nei prossimi mesi per valutare l’efficacia e l’adeguatezza dell’ADI nel rispondere alle necessità delle famiglie in condizione di povertà o di esclusione sociale.
Ritiro Carta Inclusione 2024 presso Poste Italiane
La consegna della carta di inclusione 2024 sarà effettuata di Poste Italiane, che grazie alla sua capillare diffusione dei sui uffici in tutta italia può garantire la consegna della carta in qualsiasi comune d’italia.
Coloro che hanno presentato domanda per l’Assegno di Inclusione prima del 26 Gennaio riceveranno una comunicazione contente le informazioni per poter ritirare la Carta di Inclusione, il beneficiario della comunicazione dovrà recarsi in ufficio postale con i documenti di identità non scaduti, compilare un apposito modello fornito da Poste ed effettuare l’operazione allo sportello.
Ecco alcuni dettagli chiave riguardo all’ADI:
- Ammontare del Sussidio: Le famiglie aventi diritto riceveranno fino a 6.000 euro all’anno, corrispondenti a 500 euro al mese, calcolati in base al parametro della scala di equivalenza. Inoltre, è previsto un contributo aggiuntivo per l’affitto, fino a un massimo di 280 euro al mese.
- Limiti Aumentati per Casi Specifici: Se il nucleo familiare è composto esclusivamente da persone di almeno 67 anni o da persone oltre i 67 anni insieme a familiari disabili o non autosufficienti, il limite sale rispettivamente a 7.560 euro annui e a 1.800 euro annui.
- Tempistiche di Attivazione e Pagamento: L’ADI è attivo dal 1° gennaio, ma le domande potevano essere presentate già dal 18 dicembre scorso. Il primo pagamento, relativo alla mensilità di gennaio, è previsto per il 26 del mese per i beneficiari che hanno presentato la domanda e firmato il Patto di Attivazione Digitale (PAD) entro il 7 gennaio.
- Pagamenti per Domande Inoltrate Dopo il 7 Gennaio: Per coloro che inviano la domanda e firmano il PAD tra l’8 e il 31 gennaio, il pagamento della mensilità di gennaio verrà effettuato a partire dal 15 febbraio 2024.
- Condizioni per Ricevere il Pagamento: La mensilità di gennaio 2024 sarà erogata anche per le domande presentate entro il mese di gennaio, a condizione che il PAD sia firmato nello stesso mese e che l’istruttoria abbia esito positivo.
L’ADI rappresenta un importante passo avanti nell’assistenza ai nuclei familiari più vulnerabili, offrendo un sostegno concreto per affrontare le sfide legate alla povertà e all’esclusione sociale.
Il pagamento dell’Assegno di Inclusione (ADI) viene effettuato attraverso la “Carta di Inclusione”, una carta prepagata simile alla Carta RdC (Reddito di Cittadinanza). Ecco alcuni dettagli importanti su come funziona e come viene utilizzata questa carta:
- Funzionalità della Carta: La Carta di Inclusione è una carta elettronica che viene caricata ogni mese con l’importo spettante del sussidio.
- Ritiro della Carta: Per ottenere la Carta di Inclusione, i beneficiari devono recarsi agli uffici postali dopo che è stato accreditato il primo pagamento.
- Notifica della Disponibilità: I beneficiari saranno informati sulla disponibilità della loro carta tramite il portale SIISL o attraverso avvisi via SMS o email.
- Utilizzo della Carta: La Carta di Inclusione può essere utilizzata per:
- Acquistare beni alimentari.
- Acquistare beni di prima necessità in farmacie e parafarmacie.
- Pagare bollette delle utenze, affitti o rate del mutuo per la casa di abitazione.
- Prelievi Contanti: È possibile effettuare prelievi contanti con la carta, entro certi limiti:
- Se viene attribuita un’unica carta per il nucleo familiare, il limite mensile di prelievo è di massimo 100 euro, moltiplicato per la scala di equivalenza.
- Se vengono assegnate più carte ai singoli maggiorenni del nucleo familiare che esercitano le responsabilità genitoriali o sono inclusi nella scala di equivalenza, il limite massimo mensile per il prelievo è fissato a 100 euro per ogni carta.
La Carta di Inclusione rappresenta quindi uno strumento flessibile e funzionale per i beneficiari dell’ADI, consentendo loro di utilizzare i fondi in modo pratico e sicuro per le esigenze quotidiane e le spese di base. Questo meccanismo di erogazione mira a garantire che il sostegno finanziario venga utilizzato in modo efficiente e responsabile, facilitando l’accesso ai beni essenziali e ai servizi necessari per le famiglie in condizioni di svantaggio economico.
Come si legge nelle risposte alla domande più frequenti pubblicate sul sito del Ministero del Lavoro, la carta non può essere usata per:
- acquisti all’estero, online o mediante servizi di direct marketing;
- giochi che prevedono vincite in denaro o altre utilità;
- acquisto di sigarette, anche elettroniche, di derivati del fumo;
- giochi pirotecnici;
- prodotti alcolici;
- acquisto, noleggio e leasing di navi e imbarcazioni da diporto, nonché servizi portuali;
- armi;
- materiale pornografico e beni e servizi per adulti;
- servizi finanziari e creditizi;
- servizi di trasferimento di denaro;
- servizi assicurativi;
- articoli di gioielleria;
- articoli di pellicceria;
- acquisti presso gallerie d’arte e affini;
- acquisti in club privati.