Dal 26 Gennaio 2024 è previsto il primo pagamento dell’Assegno di Inclusione 2024 (ADI) e contemporaneamente la consegna e il ritiro della Carta di Inclusione presso gli Uffici di Poste Italiane, in questo articolo facciamo il punto con tutti i dettagli e le novità da sapere in merito alla consegna della carta, i requisiti, i documenti da portare e la modulistica da compilare.
La Carta di Inclusione rappresenta il nuovo mezzo attraverso cui i destinatari possono ottenere gli importi loro dovuti relativi all’assegno di inclusione. Entrata in vigore dal 1° gennaio, questa disposizione ha sostituito il Reddito di cittadinanza e si affianca a un’altra iniziativa, il Sostegno per la formazione e il lavoro. Quest’ultimo si rivolge a individui occupabili, mentre l’assegno di inclusione è destinato a famiglie con minori, persone con disabilità o soggetti ultra sessantenni.
La modalità di distribuzione degli importi dell’assegno di inclusione è simile a quella adottata per il Reddito di cittadinanza. I destinatari devono ritirare una carta presso gli uffici postali, la quale viene fornita già caricata con l’importo del primo pagamento dell’assegno. Successivamente, questa carta ADI (Assegno di Inclusione) verrà utilizzata per incassare i pagamenti mensili previsti dal programma.
Basandoci sulle informazioni raccolte, l’INPS seguirà scrupolosamente le direttive indicate nel loro messaggio n. 25, pubblicato il 3 gennaio. Di conseguenza, i pagamenti inizieranno non prima del 26 gennaio 2024.
Ecco i dettagli chiave:
- A partire da lunedì 22 gennaio, inizieranno gli aggiornamenti degli stati delle domande, permettendo ai richiedenti di sapere se la loro richiesta per l’Assegno di inclusione è stata accettata o meno.
- Le prime comunicazioni inizieranno ad arrivare sia tramite l’applicazione Siisl, per la quale è obbligatoria la registrazione al fine di aderire al Patto di attivazione digitale, sia tramite email o SMS ai recapiti forniti dai richiedenti. Il formato del messaggio per la consegna della Carta ADI sarà analogo a quello utilizzato per il Reddito di cittadinanza.
Il messaggio di notifica dovrebbe contenere la seguente dicitura:
- “Gentile NOME E COGNOME, può ritirare la carta Adi presso l’ufficio postale di COMUNE e INDIRIZZO il giorno DATA di MATTINA/POMERIGGIO presentando documento d’identità, codice fiscale e il seguente codice NUMERO INDICATIVO DELLA CARTA.”
In questo messaggio saranno incluse tutte le informazioni necessarie per ritirare la carta di pagamento dell’Assegno di inclusione, che sarà già caricata con il primo pagamento per la mensilità di gennaio.
È importante prestare attenzione ai rischi di truffe e tentativi di phishing, soprattutto in questo periodo di attesa. Si raccomanda di diffidare da messaggi che non corrispondono al formato sopra descritto e che invitano a cliccare su link esterni.
Inoltre, per coloro che hanno optato per l’individualizzazione del beneficio al momento della domanda, con una carta per ciascun componente del nucleo familiare beneficiario, il messaggio di consegna sarà inviato a ogni singola persona interessata.
Ognuna dovrà presentarsi personalmente all’ufficio postale per ritirare la propria carta, sulla quale sarà caricato l’importo corrispondente alla quota individuale spettante. Questo processo mira a una distribuzione efficace e mirata dell’Assegno di inclusione, assicurando che i beneficiari ricevano il supporto in modo diretto e personalizzato.
Ecco tutte le date di pagamento dell’Assegno di inclusione previste per l’anno 2024:
- Presentazione domanda Sottoscrizione PAD Esito positivo istruttoria Primo pagamento Pagamento successiva mensilità Decorrenza beneficio Dal 18 dicembre al 7 gennaio 2024 fino al 7 gennaio 2024 gennaio Dal 26 gennaio Dal 27 febbraio gennaio dall’8 gennaio al 31 gennaio entro il 31 gennaio febbraio Dal 15 febbraio pagamento mensilità competenza gennaio dal 27 febbraio pagamento mensilità di febbraio / dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza gennaio
- Dal 1 febbraio al 29 febbraio entro il 29 febbraio (entro ultimo giorno del mese) marzo Dal 15 marzo dal 27 aprile pagamento mensilità di aprile / dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza marzo
- Dal 1 al 31 marzo entro il 31 marzo (entro ultimo giorno del mese) aprile Dal 15 aprile dal 27 maggio pagamento mensilità di maggio/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza aprile
- Dal 1 al 30 aprile entro il 30 aprile (entro ultimo giorno del mese) maggio Dal 15 maggio dal 27 giugno pagamento mensilità di giugno/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza maggio
- Dal 1 al 31 maggio entro il 31 maggio (entro l’ultimo giorno del mese) giugno Dal 15 giugno dal 27 luglio pagamento mensilità di luglio/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza giugno
- Dal 1 al 30 giugno entro il 30 giugno (entro l’ultimo giorno del mese) luglio Dal 15 luglio dal 27 agosto pagamento mensilità di agosto/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza luglio
- Dal 1 al 31 luglio entro il 31 luglio (entro l’ultimo giorno del mese) agosto Dal 15 agosto dal 27 settembre pagamento mensilità di settembre/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza agosto
- Dal 1 al 31 agosto entro il 31 agosto (entro l’ultimo giorno del mese) settembre Dal 15 settembre dal 27 ottobre pagamento mensilità di ottobre/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza settembre
- Dal 1 al 30 settembre entro il 30 settembre (entro l’ultimo giorno del mese) ottobre Dal 15 ottobre dal 27 novembre pagamento mensilità di novembre/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza ottobre
- Dal 1 al 31 ottobre entro il 31 ottobre (entro l’ultimo giorno del mese) novembre Dal 15 novembre dal 27 dicembre pagamento mensilità di dicembre/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza novembre
- Dal 1 al 30 novembre entro il 30 novembre (entro l’ultimo giorno del mese) dicembre Dal 15 dicembre dal 27 gennaio pagamento mensilità di gennaio/ dal 27 del mese i successivi pagamenti di competenza dicembre
- Dal 1 al 31 dicembre entro il 31 dicembre (entro l’ultimo giorno del mese) gennaio 2025 Dal 15 gennaio 2025 dal 27 febbraio 2025 gennaio 2025
L’assegno di inclusione è riconosciuto a tutte quelle famiglie che abbiano almeno un componente in una delle condizioni:
- in condizione di svantaggio e inserito in programma di cura e assistenza dei servizi socio sanitari territoriali certificato dalla pubblica amministrazione;
- almeno 60 anni di età;
- minorenne;
- affetto da disabilità.
Oltre a questi, vediamo adesso tutti i requisiti che il richiedente deve possedere per poter ottenere l’ADI 2024:
- cittadino europeo o un suo familiare, che deve essere titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, ovvero essere cittadino di paesi terzi in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, ovvero titolare dello status di protezione internazionale (asilo politico o protezione sussidiaria), di cui al D. Lgs. 19 novembre 2007, n. 251;
- residente in Italia per almeno cinque anni, di cui gli ultimi due anni in modo continuativo. La residenza in Italia è richiesta anche per i componenti del nucleo familiare che rientrano nei parametri della scala di equivalenza.
- non essere sottoposto a misura cautelare personale o a misura di prevenzione, nè essere stato condannato con sentenza definitiva o adottata con patteggiamento nei 10 anni precedenti alla richiesta.
L’Assegno di Inclusione (ADI) 2024, erogato mensilmente attraverso la Carta di Inclusione fornita da Poste Italiane, prevede un contributo economico così strutturato:
- Un’integrazione reddituale che può arrivare fino a 6.000 euro all’anno, calcolata in base alla scala di equivalenza a seconda dei componenti del nucleo familiare. Questo importo sale a 7.560 euro annui per i nuclei familiari formati esclusivamente da persone con età pari o superiore a 67 anni e/o in condizioni di disabilità grave o di non autosufficienza.
- Un contributo destinato all’affitto che può raggiungere un tetto massimo di 3.360 euro annui, equivalente a 280 euro al mese, oppure 1.800 euro annui per i nuclei familiari con componenti over 67 o persone con disabilità gravi o non autosufficienti.
L’erogazione dell’ADI avviene ogni mese e inizia dal mese successivo alla firma del Patto di Attivazione Digitale (PAD). Il periodo di erogazione standard è di 18 mesi, al termine dei quali è possibile un rinnovo per ulteriori 12 mesi, dopo un intervallo di sospensione di un mese.
Per quanto riguarda l’ammontare dell’ADI, è garantito che non sia inferiore a 480 euro all’anno. In media, l’importo erogato si aggira intorno ai 635 euro. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio di sostegno alle famiglie e individui in condizioni di vulnerabilità, garantendo un supporto economico per far fronte alle esigenze quotidiane e contribuendo a migliorare la qualità della vita dei beneficiari.