Periodo caldo per l’INPS, dopo il concorso pubblico per dirigenti e funzionari l’istituto nazionale di previdenza ha pubblicato un nuovo bando volto all’assunzione di 1080 analisti di processo-consulente professionale, le selezioni sono aperte ai candidati che sono in possesso della laurea e le candidature potranno essere inviate fino al 27 dicembre.
Il concorso INPS prevede due diverse fasi di assunzione, durante la prima fase saranno assunti 365 laureati, ossia coloro che al termine delle prove avranno ottenuto il punteggio più alto, nella seconda fase le nuove assunzioni saranno estese e portate a 730 nuovi posti, per un totale di 1.080 assunzioni tra il 2018 e il 2019.
Questi nuovi concorsi pubblici erano stati ampiamente annunciati dal Presidente stesso, Boeri, che attraverso i suoi profili social aveva annunciato le selezioni pubbliche, le nuove assunzioni si rendono necessarie per diversi motivi, tra cui lo svecchiamento dei dipendenti INPS che hanno un’età media molto elevata senza contare che molti sono prossimi alla pensione per tanto molti posti rimarranno vacanti.
Inoltre negli ultimi anni all’INPS sono stati affidati sempre più servizi in gestione e questo ha richiesto un programma assunzionale mirato in base ai nuovi servizi che l’istituto metterà in campo nei prossimi mesi, ma diamo uno sguardo ai requisiti per accedere a questo concorso.
laurea magistrale/specialistica (LM/LS) in una delle seguenti discipline:
- finanza (LM-16 o 19/S),
- ingegneria gestionale (LM-31 o 34/S),
- relazioni internazionali (LM-52 o 60/S),
- scienze dell’economia (LM-56 o 64/S),
- scienze della politica (LM-62 o 70/S),
- scienze delle pubbliche amministrazioni (LM-63 o 71/S),
- scienze economiche per l’ambiente e la cultura (LM-76 o 83/S),
- scienze economicoaziendali (LM-77 o 84/S),
- scienze per la cooperazione allo sviluppo (LM-81 o 88/S),
- scienze statistiche (LM-82),
- metodi per l’analisi valutativa dei sistemi complessi 48/S),
- statistica demografica e sociale (90/S),
- statistica economica finanziaria ed attuariale (91/S),
- statistica per la ricerca sperimentale (92/S),
- scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM-83),
- servizio sociale e politiche sociali (LM-87),
- programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali (57/S),
- sociologia e ricerca sociale (LM-88),
- sociologia (89/S),
- metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali (49/S),
- studi europei (LM-90 o 99/S),
- giurisprudenza (LMG-01 o 22/S),
- teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica (102/S) ovvero diploma di laurea (DL) secondo il “vecchio ordinamento” corrispondente ad una delle predette lauree magistrali ai sensi del decreto 9 luglio 2009 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
certificazione – in corso di validità – di conoscenza della lingua inglese, pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di riferimento, rilasciata da uno degli enti certificatori riconosciuti dal decreto n. 118 del 28 febbraio 2017 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e di formazione – Direzione Generale per il personale scolastico