Il direttore del Tg in onda sulla rete LA 7 ha pubblicato sul proprio profilo facebook alcune riflessioni sul discorso rilasciato dal Presidente della Repubblica il 31 Dicembre, un discorso che viene tenuto ogni anno per fare gli auguri a tutti gli italiani per il nuovo anno che sta per iniziare, il Direttore Enrico Mentana in particolare si è soffermato sul passaggio in cui il capo dello stato si è rivolto ai giovani del nostro paese.
In particolare il direttore del TG di LA 7 ha citato il passaggio in cui il capo dello stato esortava i nuovi giovani 18enni ad esprimere il loro voto politico alle prossime elezioni che si terranno in primavera, Enrico Mentana evidenzia come secondo lui il voto politico sia l’esito di una presa di coscienza, di una condivione ideal, di un’adesione di interessi verso la politica, una politica che a parere del direttore non ha fatto nulla per i giovani del nostro paese.
Per tanto il direttore si chiede perchè mai i giovani dovrebbero andare a votare visto che la politica italiana per loro non ha fatto nulla di buono e concreto?
Il direttore continua il suo pensiero spostandosi sulla scuola italiana che a suo giudizio è ancora ancorata nel passato dove l’inglese ed internet non sono materie conosciute per la maggior parte dei docenti italiani, una scuola che non è ingrado di preparare correttamente i giovani al loro ingresso nel mondo del lavoro, tutto questo si traduce in giovani lavoratori precari con poche speranze e senza prospettive per il loro futuro lavorativo, il Direttore chiude il suo pensiero affermando che:
“Il voto è una conquista della democrazia consacrata dall’articolo 1 della costituzione, subito dopo le prime fondamentali parole: l’Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro. Ma per i giovani, nella realtà, quelle parole sono lettera morta”