Aumento Importo Assegno unico 2024, ecco le Ultime Novità – L’INPS ha annunciato un importante aggiornamento relativo all’Assegno Unico Universale per i figli a carico, una notizia che porta un respiro di sollievo alle famiglie italiane in un periodo caratterizzato da un’alta inflazione. A partire da febbraio, l’importo dell’Assegno Unico verrà aumentato del 5,4%, un tasso che riflette l’attuale inflazione e che verrà applicato sia agli importi dell’assegno stesso, inclusi eventuali aumenti, sia alle soglie ISEE.
Dettagli sull’Aumento dell’Assegno Unico Universale
- Aumento dell’Assegno: Per le famiglie con un ISEE fino a circa 17.000 euro, l’importo annuale dell’Assegno Unico aumenta di circa 120 euro. Questo incremento può essere anche maggiore in presenza di determinate maggiorazioni.
- Importo Minimo e Massimo: L’importo minimo, destinato a chi ha un ISEE superiore a 45.574,96 euro, è aumentato da 54,10 a 57 euro al mese. Per le famiglie che non superano l’ISEE di 17.090,61 euro, la quota base mensile sale da 189,20 a 199,40 euro per ogni figlio minore, risultando in un aumento di 122,40 euro annui per figlio.
- Maggiorazioni: Le famiglie con almeno due figli vedranno un aumento di circa 245 euro annui, che può crescere ulteriormente in presenza di maggiorazioni specifiche, come quella per i figli minori di un anno, che passa da 283,80 a 299,10 euro, con un incremento annuale di circa 183 euro.
Esempio di Calcolo per una Famiglia Tipo
Considerando una famiglia con tre figli di età 2, 5 e 10 anni e con entrambi i genitori percettori di reddito, l’aumento complessivo sarà di 40,70 euro al mese, ovvero 488,40 euro in più all’anno. Aggiungendo la maggiorazione per i genitori percettori di reddito, si ha un ulteriore incremento annuale di circa 20 euro.
Questo aggiustamento dell’Assegno Unico Universale rappresenta una misura concreta per sostenere le famiglie italiane nel contesto di un’elevata inflazione, garantendo che l’assegno mantenga il suo potere d’acquisto e continui a fornire un supporto essenziale per il benessere dei figli a carico. È importante sottolineare che gli incrementi sopra menzionati si applicano solo alle famiglie con un ISEE che non supera la soglia dei 17.090,61 euro, con importi che si riducono man mano che l’ISEE aumenta.
Le famiglie interessate dovrebbero monitorare le comunicazioni dall’INPS per ulteriori dettagli su questi aggiornamenti e verificare la propria idoneità in base ai nuovi criteri. Questo incremento è un passo positivo verso il rafforzamento del supporto alle famiglie in un periodo economicamente sfidante.
L’aumento dell’Assegno Unico Universale per i figli a carico, annunciato dall’INPS, rappresenta un importante passo avanti nel sostegno alle famiglie italiane, con particolare attenzione a quelle che hanno figli disabili o maggiorenni fino al compimento dei 21 anni. Questa misura è stata adeguata per riflettere l’attuale situazione economica e l’inflazione, con l’obiettivo di fornire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno.
Aumento per i Figli Disabili
Per i figli disabili, l’Assegno Unico viene calcolato fino al compimento dei 21 anni e include una quota base più una maggiorazione specifica per la disabilità, che ora è stata aumentata come segue:
- Per i disabili non autosufficienti: l’importo è aumentato da 113,50 a 119,60 euro al mese.
- Per i disabili con disabilità grave: da 102,70 a 108,20 euro al mese.
- Per i disabili con disabilità media: da 91,90 a 96,90 euro al mese.
Questi aumenti significano che per un figlio disabile non autosufficiente, l’incremento complessivo annuo, considerando anche la quota base e senza includere altre possibili maggiorazioni, è di 195,60 euro.
Aumento per i Figli Maggiorenni
L’Assegno Unico viene esteso anche ai figli maggiorenni fino al compimento dei 21 anni, con un incremento sia dell’importo minimo che massimo:
- Importo minimo: aumenta da 27 a 28,50 euro al mese.
- Importo massimo: passa da 91,90 a 96,90 euro al mese.
Tempistica degli Aumenti
Gli aumenti dell’Assegno Unico diventeranno effettivi a partire dal pagamento di febbraio 2024, previsto tra il 16 e il 20 del mese. In questo pagamento saranno inclusi anche gli arretrati di gennaio, ovvero la differenza tra quanto già erogato per il mese di gennaio e quanto dovuto in base ai nuovi importi aggiornati.
Questi aggiornamenti all’Assegno Unico Universale riflettono l’impegno nell’adattare le misure di sostegno alle famiglie alla situazione economica attuale, garantendo che il valore dell’assegno mantenga il suo potere d’acquisto e continui a fornire un supporto essenziale per il benessere dei bambini e dei giovani a carico, specialmente per quelli con disabilità. Le famiglie beneficiarie possono aspettarsi un contributo maggiorato da febbraio 2024, un aiuto benvenuto in un periodo di crescenti sfide economiche.