CIAD ATA 2024, Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale – L’approvazione dell’emendamento 5.37 (riformulato) al Decreto Milleproroghe 2024 introduce una modifica significativa per quanto riguarda la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale (CIAD), in vista del prossimo aggiornamento delle graduatorie di terza fascia del personale ATA. Questa novità legislativa permette agli aspiranti che si apprestano a partecipare al concorso ATA terza fascia 2024 di essere inseriti con riserva nelle graduatorie, concedendo loro un anno di tempo per acquisire il CIAD. Questa opportunità è estesa sia agli aspiranti che intendono inserirsi per la prima volta nelle graduatorie sia a coloro che desiderano aggiornare la propria posizione.
L’emendamento rappresenta un cambiamento rilevante rispetto alla normativa precedente, allineandosi alle esigenze di migliaia di candidati interessati a partecipare al nuovo bando ATA terza fascia e rispondendo a una lunga attesa da parte di questi ultimi.
In particolare, l’emendamento specifica che, per il primo aggiornamento delle graduatorie triennali di circolo e di istituto del personale amministrativo, tecnico e ausiliario successivo all’entrata in vigore della legge di conversione del decreto, il termine di un anno per l’acquisizione del CIAD, come previsto dall’articolo 59, comma 10, del CCNL del comparto Istruzione e ricerca per il periodo 2019-2021, sarà applicato anche ai casi di primo inserimento in graduatoria.
Questa disposizione estende quindi la possibilità di conseguire la certificazione digitale non solo agli aspiranti già presenti in graduatoria, ma anche a coloro che vi accedono per la prima volta, garantendo uniformità di trattamento e offrendo a tutti sufficiente tempo per soddisfare il requisito della certificazione digitale.
Tale aggiornamento normativo sottolinea l’importanza attribuita alle competenze digitali nel settore dell’istruzione e ricerca, riconoscendo il CIAD come un requisito fondamentale per accedere ai nuovi profili professionali ATA, eccetto per i collaboratori scolastici, a partire dal 1° maggio 2024, come stabilito dal nuovo CCNL scuola.
Dopo l’approvazione alla Camera dei Deputati, il Decreto Milleproroghe, inclusi i relativi emendamenti, proseguirà il suo iter legislativo al Senato per l’approvazione definitiva e la conversione in legge, un passaggio cruciale per la conferma e l’implementazione di queste importanti modifiche.
Per acquisire la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD), indispensabile per il personale ATA secondo le nuove direttive del contratto scolastico, è necessario frequentare un corso di formazione che soddisfi specifici criteri stabiliti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore Istruzione e Ricerca. Successivamente, è richiesto superare un esame finale per ottenere la certificazione.
È importante sottolineare che non tutti i corsi e i certificati di alfabetizzazione informatica sono riconosciuti come validi ai fini del CIAD. Solo quelli che rispettano i criteri dettagliati nel CCNL scuola sono considerati validi. Sul sito ufficiale dedicato è possibile consultare sia i requisiti specifici per i corsi sia l’elenco dei corsi riconosciuti validi e di quelli in attesa di valutazione.
Molti certificati, pur avendo fornito in passato un punteggio aggiuntivo nelle graduatorie ATA di terza fascia, potrebbero non essere riconosciuti come CIAD. Di fronte a questa situazione, coloro che posseggono certificati ora non conformi alle nuove disposizioni si trovano di fronte a un bivio: attendere nella speranza che il proprio certificato diventi conforme o iscriversi a un nuovo corso già riconosciuto valido per il CIAD.
Inoltre, rimane incerta la validità dei certificati informatici precedentemente riconosciuti ai fini del conseguimento di punti aggiuntivi nel concorso ATA 2024. L’ipotesi più accreditata è che questi certificati potrebbero non essere più considerati validi per ottenere punti aggiuntivi.
Per chi è attualmente inserito nelle graduatorie di terza fascia ATA con un punteggio che include anche il valore di certificati informatici, si prevede una decurtazione di tale punteggio aggiuntivo con l’aggiornamento delle graduatorie nel 2024. Tuttavia, questa modifica si applicherà uniformemente, senza creare vantaggi o svantaggi specifici tra i candidati, in quanto tutti i partecipanti saranno soggetti alle stesse regole e quindi eventuali perdite di punteggio si rifletteranno equamente su tutti i partecipanti.
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) rappresenta una qualifica riconosciuta su scala globale, che certifica le competenze digitali di base, quali l’utilizzo del computer, di Internet, della posta elettronica, di software di videoscrittura e di altri strumenti analoghi. Questa certificazione è diventata un requisito fondamentale per l’accesso alle graduatorie ATA di terza fascia per quasi tutti i ruoli, escluso quello del collaboratore scolastico, a partire dal 2024.
La necessità di questa certificazione emerge nel contesto del nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Istruzione e Ricerca 2019-2021, sottoscritto il 18 gennaio 2024, che introduce una rinnovata classificazione dei profili professionali del personale ATA, imponendo il CIAD come criterio di accesso.
Secondo l’articolo 59, comma 1, del CCNL, la nuova classificazione dei ruoli ATA e, di conseguenza, il requisito del CIAD diventano effettivi dal 1° maggio 2024, seguendo un periodo dilatorio di tre mesi dalla firma del contratto.
Chi intende inserirsi per la prima volta nelle graduatorie ATA deve conseguire il CIAD entro il termine di presentazione della domanda nel 2024. Per coloro che sono già inseriti nelle graduatorie di circolo e di istituto di III fascia senza avere ancora ottenuto il CIAD, il contratto prevede la possibilità di acquisire la certificazione entro un anno dall’entrata in vigore del nuovo CCNL, purché abbiano maturato almeno un giorno di servizio.
In assenza di tale esperienza, il certificato deve essere già in possesso al momento della presentazione della domanda per evitare la decadenza dalla graduatoria.
Il CIAD diventa così un titolo di accesso indispensabile per i seguenti profili professionali ATA, oltre a costituire un complemento al titolo di studio richiesto:
- Assistente amministrativo
- Assistente tecnico
- Operatore scolastico (nuovo ruolo introdotto)
- Cuoco
- Guardarobiere
- Infermiere
- Operatore dei servizi agrari
Questa evoluzione normativa sottolinea l’importanza crescente delle competenze digitali nel settore dell’istruzione, riconoscendo il CIAD come una garanzia delle abilità informatiche fondamentali necessarie per operare efficacemente in ambito scolastico.
Per ottenere la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD), è possibile frequentare un corso specifico, che può essere svolto anche online, e/o superare gli esami designati. Sebbene la partecipazione ai corsi non sia un requisito obbligatorio per ottenere la certificazione, essa è raccomandata per prepararsi adeguatamente agli esami.
Il superamento di questi test è fondamentale per il conseguimento della certificazione, attestato dalla consegna di un certificato ufficiale.
Le certificazioni digitali che soddisfano i criteri per essere riconosciute come CIAD devono adempiere a quattro requisiti specifici:
- Ente Certificatore Accreditato: La certificazione deve essere rilasciata da un organismo certificatore accreditato presso Accredia, l’Ente Unico nazionale di accreditamento designato dal governo italiano, responsabile dell’attestazione di competenza, imparzialità degli organismi di certificazione e di ispezione, e dei laboratori di prova e taratura. È possibile consultare l’elenco degli enti accreditati sul sito di Accredia.
- Registrazione presso Accredia: Oltre al rilascio da parte di un ente accreditato, la certificazione deve essere registrata presso Accredia per garantire la sua validità.
- Conformità alla Normativa Europea: La certificazione deve essere conforme ai framework europei per le competenze digitali, specificatamente l’e-Competence Framework for ICT Users (e-CF) e il DigComp Framework 2.2. È importante verificare la conformità alla versione aggiornata del DigComp, poiché versioni precedenti potrebbero non essere ritenute valide.
- Validità della Certificazione: È necessario che la certificazione non sia scaduta. Alcune certificazioni hanno una data di scadenza, mentre altre no. Chi possiede certificazioni informatiche ottenute in passato dovrebbe controllare la loro validità e, se necessario, procedere con un aggiornamento attraverso un esame di rinnovo.
Per chi già possiede certificazioni informatiche, è essenziale verificare la loro conformità con i requisiti attuali. In caso di certificazioni non conformi, può essere sufficiente sostenere un ulteriore esame per aggiornare il proprio titolo alle normative vigenti. Questo passaggio è cruciale per garantire che la certificazione sia riconosciuta e validata ai fini dell’iscrizione nelle graduatorie ATA di terza fascia, conformemente alle nuove direttive stabilite dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021.
Le certificazioni digitali rappresentano un requisito cruciale per l’accesso alle graduatorie ATA terza fascia del 2024, in linea con il nuovo CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021. Di seguito, viene fornito un elenco dettagliato delle certificazioni considerate valide come Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) e le procedure necessarie per assicurarsi che queste siano conformi ai requisiti richiesti:
- EIPASS 7 moduli Standard: Questa certificazione, se non scaduta, è conforme all’e-CF for ICT User e al DigComp 2.2, ed è riconosciuta da Accredia e dal Ministero dell’Istruzione. Chi ha ottenuto la certificazione EIPASS 7 moduli User prima del 2020, conforme solo al DigComp 2.1, può aggiornarla alla versione Standard attraverso un esame specifico, anche online, al costo di circa 60 euro. Solo la versione Standard è accreditata da Accredia e quindi valida come CIAD. Ulteriori aggiornamenti sull’accreditamento della versione User saranno forniti dopo il 6/8 febbraio 2024.
- ICDL Full Standard: Anche questa certificazione, precedentemente nota come ECDL, se non scaduta, rispetta i criteri del DigComp 2.2 e dell’e-CF for ICT User, ed è riconosciuta da Accredia. Chi possiede una versione precedente deve verificare la sua conformità ai nuovi standard contattando AICA o il centro che ha rilasciato la certificazione. In caso di non conformità, sarà necessario sostenere un ulteriore esame per rendere il certificato valido come CIAD.
Altre certificazioni in fase di accreditamento o verifica:
- PEKIT: Conforme alle normative europee, ma al momento non certificata da Accredia, quindi non valida come CIAD. La richiesta di accreditamento è in corso e si attendono aggiornamenti.
- EIRSAF FULL: Non ha scadenza ed è conforme agli standard europei, ma è in attesa di verifica per l’accreditamento da parte di Accredia.
- IDCERT DIGITAL COMPETENCE Livello Specialized: Conforme agli standard europei, ma anch’essa in attesa di verifica per l’accreditamento da parte di Accredia.
Per assicurarsi che una certificazione sia valida come CIAD, è consigliabile contattare direttamente l’ente certificatore per verificare la conformità ai requisiti del nuovo CCNL e l’eventuale necessità di aggiornamento o sostenimento di un ulteriore esame. Mantenere la propria certificazione aggiornata secondo gli ultimi standard è essenziale per garantire l’ammissibilità alle graduatorie ATA terza fascia e rispettare i criteri stabiliti dal Ministero dell’Istruzione. Ulteriori dettagli e chiarimenti da parte del Ministero saranno fondamentali per comprendere appieno quali certificazioni saranno riconosciute valide per il 2024 e oltre.
LA CERTIFICAZIONE ICDL
La certificazione ICDL (International Computer Driving Licence), precedentemente conosciuta come ECDL (European Computer Driving Licence), è un’altra qualifica riconosciuta a livello internazionale che attesta le competenze informatiche di base. È gestita da AICA in Italia e copre vari moduli, tra cui elaborazione testi, fogli di calcolo, basi di dati, presentazioni, sicurezza informatica, e molto altro.
Come per EIPASS, la certificazione ICDL Full Standard è conforme ai requisiti del DigComp 2.2 e dell’e-CF for ICT User, ed è riconosciuta da Accredia, rendendola valida come CIAD per le graduatorie ATA.
QUANDO SCADE ICDL?
La certificazione ICDL non ha una scadenza definita per tutti i moduli. Alcuni moduli specifici potrebbero richiedere un aggiornamento in base agli standard tecnologici correnti. È consigliabile verificare con AICA o il centro di formazione ICDL per le informazioni più aggiornate riguardo la validità dei moduli specifici.
QUANTO COSTA IL CORSO ICDL E DOVE COMPRARLO
Il costo della certificazione ICDL varia a seconda del numero di moduli che si desidera sostenere e del centro di formazione scelto. In generale, il prezzo per singolo modulo può variare tra i 30 e i 60 euro, mentre i pacchetti per la certificazione completa (ICDL Full Standard) possono costare dai 400 ai 600 euro, a seconda dell’ente di formazione e delle offerte disponibili.
I corsi possono essere seguiti presso centri di formazione autorizzati da AICA su tutto il territorio nazionale. Alcuni centri offrono la possibilità di seguire i corsi in modalità e-learning, permettendo così una maggiore flessibilità di apprendimento. Per ottenere la certificazione al miglior prezzo, si consiglia di confrontare le offerte di diversi centri di formazione e verificare eventuali sconti o promozioni per gruppi, studenti, o personale ATA.
Conclusione
Sia EIPASS 7 moduli Standard che ICDL Full Standard rappresentano opzioni valide e riconosciute come CIAD, essenziali per chi intende inserirsi o aggiornarsi nelle graduatorie ATA di terza fascia. La scelta tra le due dipenderà dalle preferenze personali, dalla convenienza economica e dalla disponibilità dei corsi presso i centri di formazione più vicini. Entrambe le certificazioni richiedono un investimento sia in termini di tempo che di risorse economiche, ma rappresentano un passo importante verso l’aggiornamento professionale nel settore dell’istruzione.
LA CERTIFICAZIONE ICDL
La certificazione ICDL (International Computer Driving Licence), precedentemente nota come ECDL (European Computer Driving Licence), offre una gamma di percorsi di certificazione che vanno dal livello base al livello specialistico e avanzato. Tra questi, l’ICDL Full Standard, che copre 7 moduli, è particolarmente rilevante per chi mira ad accedere alle graduatorie ATA di terza fascia nel 2024, grazie al suo riconoscimento da parte di Accredia e alla sua conformità con le normative richieste.
Durata della Certificazione ICDL
A differenza di altre certificazioni ICDL che non hanno una data di scadenza, la versione precedente della Full Standard aveva una validità di 3 anni, mentre l’attuale ICDL Full Standard ha una validità estesa a 5 anni. Questo significa che chi possiede una certificazione Full Standard scaduta può aggiornarla senza dover ripetere l’intero corso, ma semplicemente sostenendo l’esame ICDL Full Standard Update. Questo processo permette di rinnovare la certificazione e mantenere la propria qualifica aggiornata rispetto alle ultime richieste del mercato del lavoro e delle normative in vigore.
Costo del Corso ICDL
Il costo per ottenere la certificazione ICDL Full Standard può variare significativamente in base a diversi fattori, tra cui l’ente erogatore e la modalità di erogazione del corso (presenziale o online). In generale, il costo del corso e dell’esame per ottenere la certificazione ICDL Full Standard si aggira tra i 200 e i 350 euro. Tuttavia, è possibile ridurre i costi optando per la modalità di studio autonoma e sostenendo direttamente gli esami, o scegliendo corsi online che spesso offrono tariffe più accessibili.
Per chi necessita di rinnovare una certificazione ICDL Full Standard scaduta, è importante contattare l’ente presso cui è stata ottenuta la certificazione originale per informazioni dettagliate su come procedere con l’aggiornamento. L’esame di aggiornamento rappresenta una soluzione pratica per chi desidera mantenere le proprie competenze digitali riconosciute e in linea con i requisiti attuali, specialmente per l’accesso alle graduatorie ATA.
TEMPISTICHE RILASCIO CIAD
Data l’assenza di un elenco ufficiale delle certificazioni riconosciute come CIAD (Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale) da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la scelta del corso e la pianificazione per conseguire tale certificazione diventano cruciali, soprattutto in vista della prossima apertura del bando ATA di terza fascia prevista per la primavera 2024.
Considerazioni sulle Tempistiche
- Scadenza del Bando: Coloro che desiderano inserirsi per la prima volta nelle graduatorie di terza fascia del personale ATA o chi è già iscritto ma non ha maturato neanche un giorno di servizio, devono ottenere la CIAD prima della chiusura del bando. È fondamentale, quindi, tenere conto delle tempistiche relative alla formazione e agli esami, oltre al periodo necessario per il rilascio del certificato.
- Durata dei Corsi: I corsi offerti per il conseguimento del CIAD possono variare significativamente in termini di durata. Alcuni possono essere completati in poche settimane, mentre altri possono richiedere diversi mesi, a seconda dell’intensità del corso e del tempo che il candidato può dedicare allo studio. È consigliabile valutare il proprio impegno e scegliere un percorso formativo che si adatti alle proprie esigenze e al tempo disponibile.
- Tempi di Attesa per il Rilascio del Certificato: Dopo il superamento degli esami, il tempo necessario per il rilascio del certificato varia a seconda dell’ente certificatore. Alcuni possono emettere il certificato in pochi giorni, mentre altri possono richiedere fino a un mese. Questo aspetto è da considerare nella pianificazione, per assicurarsi di avere il certificato in mano prima della scadenza del bando.
Suggerimenti
- Iniziare Prima Possibile: Data l’incertezza sulle tempistiche e la necessità di avere la certificazione entro un termine specifico, è consigliabile iniziare il percorso di certificazione il prima possibile. Ciò ridurrà il rischio di incontrare ostacoli o ritardi imprevisti.
- Valutare Corsi Online: I corsi online possono offrire una maggiore flessibilità e consentire di accelerare il processo di apprendimento e conseguimento della certificazione.
- Informarsi sui Tempi di Rilascio: Prima di iscriversi a un corso, è utile informarsi sui tempi di rilascio del certificato da parte dell’ente certificatore scelto, per assicurarsi che questi siano compatibili con le proprie esigenze.
In conclusione, la chiave per evitare problemi legati alle tempistiche è una pianificazione anticipata e accurata, che tenga conto sia del tempo necessario per la formazione e il superamento degli esami, sia dei tempi di rilascio del certificato.