Concorso Docenti 2024, ecco le date prova scritta per infanzia e primaria – Le date per la prova scritta del concorso ordinario destinato all’assunzione di docenti per la scuola d’infanzia e primaria sono state fissate per l’11 e il 12 marzo 2024, come annunciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) il 19 febbraio 2024. Questo concorso mira a reclutare 15.340 insegnanti sia per posti comuni che di sostegno, seguendo l’annuncio del bando a dicembre 2023.
Dettagli sul Calendario delle Prove Scritte
- Date delle Prove: 11 e 12 Marzo 2024.
- Operazioni di Identificazione:
- Mattina: inizio alle ore 8.00.
- Pomeriggio: inizio alle ore 13.30.
- Orari delle Prove:
- Turno Mattutino: dalle 9.00 alle 10.40.
- Turno Pomeridiano: dalle 14.30 alle 16.10.
Questo concorso rappresenta un’importante opportunità per tutti coloro che aspirano a entrare a far parte del corpo docente nelle scuole d’infanzia e primarie italiane, contribuendo alla crescita educativa e formativa delle nuove generazioni. I candidati sono invitati a prepararsi adeguatamente per affrontare le prove scritte, che rappresentano un passaggio cruciale nel processo di selezione.
La procedura concorsuale si distingue per la sua attenzione alla valutazione delle competenze pedagogiche, didattiche e metodologiche dei candidati, assicurando che i futuri insegnanti siano adeguatamente preparati per rispondere alle esigenze educative e formative degli studenti. Gli aspiranti docenti sono quindi incoraggiati a sfruttare al meglio il tempo a disposizione per rivedere i contenuti pertinenti e arrivare alle prove con la massima preparazione possibile.
La prova scritta del concorso per l’assunzione di docenti nelle scuole d’infanzia e primaria si svolgerà in modalità computer-based, articolandosi in 50 quesiti a risposta multipla da risolvere in un lasso di tempo di 100 minuti. Questa prova è concepita per valutare in modo approfondito le competenze e le conoscenze dei candidati in diversi ambiti cruciali per l’insegnamento.
Struttura della Prova Scritta:
- 40 domande a risposta multipla focalizzate sulle conoscenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche, distribuite come segue:
- 10 quesiti di ambito pedagogico.
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti legati all’inclusione.
- 15 quesiti di ambito metodologico-didattico, inclusi gli aspetti legati alla valutazione.
- 5 domande a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese, secondo il livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
- 5 domande a risposta multipla riguardanti le competenze digitali, in particolare sull’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per migliorare la qualità dell’apprendimento.
I candidati che otterranno un punteggio di almeno 70/100 supereranno la prova scritta e saranno ammessi alla fase orale del concorso. Quest’ultima è finalizzata a verificare ulteriormente le competenze disciplinari e didattiche, compresa la capacità di progettazione didattica e l’uso efficace delle tecnologie digitali, attraverso un test didattico che prevede la simulazione di una lezione.
Programma d’Esame:
Il programma su cui si basa la prova scritta è dettagliato nel Decreto Ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023, relativo al concorso docenti per la scuola d’infanzia e primaria per l’anno accademico 2023-2024.
Sedi d’Esame:
Le prove si terranno nelle sedi individuate dagli Uffici Scolastici Regionali (USR) nella regione di appartenenza dei candidati, che verranno comunicate con adeguato preavviso.
Istruzioni per i Candidati:
I partecipanti dovranno presentarsi al luogo d’esame muniti di documento d’identità valido e del codice fiscale. L’assenza alla prova, per qualsiasi motivo, comporterà l’esclusione dal concorso.
Valutazione della Prova Scritta:
La prova scritta verrà valutata su un totale di 100 punti, e sarà considerata superata da coloro che conseguiranno un punteggio minimo di 70 punti.
Queste informazioni sono fondamentali per tutti i candidati che si accingono a partecipare al concorso, rappresentando un’opportunità significativa per entrare a far parte del corpo docente nelle scuole italiane, contribuendo così allo sviluppo educativo delle nuove generazioni.