DDL Sicurezza Scuola 2024 diventa legge, ecco le novità per studenti e docenti – Il Parlamento ha recentemente approvato in via definitiva il Disegno di Legge (DDL) sulla Sicurezza scolastica, una misura legislativa finalizzata a proteggere insegnanti, dirigenti scolastici e l’intero personale educativo dalle violenze.
Tra le innovazioni principali del DDL, si annovera la creazione dell’Osservatorio nazionale sulla sicurezza del personale scolastico, oltre all’introduzione di sanzioni più rigorose per coloro che si rendono responsabili di atti aggressivi nei confronti dei membri dello staff scolastico.
La presente guida mira a delineare le disposizioni contenute nel DDL Sicurezza scolastica, offrendo altresì la possibilità di scaricare il testo completo in formato PDF. Vediamo dunque nel dettaglio cosa stabilisce il DDL Sicurezza scolastica.
Il DDL Sicurezza scolastica rappresenta un’iniziativa legislativa promossa dal Parlamento, che introduce specifiche misure di protezione e prevenzione a favore del personale scolastico.
Ratificato definitivamente il 28 febbraio, il disegno di legge punta a inasprire le conseguenze legali per i genitori o i minori che perpetrano aggressioni nei confronti di insegnanti o dirigenti scolastici.
Il documento legislativo prevede, inoltre, azioni volte a promuovere e a sensibilizzare riguardo all’importanza e al ruolo svolto dai docenti, dai dirigenti e dall’intero ambiente scolastico. In attesa della pubblicazione ufficiale in Gazzetta Ufficiale e della successiva entrata in vigore della norma, esploriamo le principali previsioni del DDL.
Il Disegno di Legge (DDL) Sicurezza Scolastica stabilisce la fondazione dell’Osservatorio Nazionale per la Sicurezza del Personale Scolastico sotto l’egida del Ministero dell’Istruzione e del Merito. Questo organo avrà il compito di:
- Effettuare il monitoraggio e l’analisi delle segnalazioni di violenza contro il personale scolastico, oltre a segnalazioni che indichino il rischio di violenza o minaccia, ricevute dalle istituzioni scolastiche o dagli uffici regionali competenti, nel pieno rispetto della privacy come da normativa europea;
- Incoraggiare studi e ricerche finalizzati a proporre miglioramenti legislativi e a stimolare la collaborazione tra scuole, studenti e famiglie;
- Promuovere buone pratiche per sostenere l’istruzione, prevenire la dispersione scolastica, il bullismo, la violenza e il disagio giovanile;
- Sorvegliare l’applicazione delle misure di sicurezza nei luoghi di lavoro scolastici e diffondere le migliori pratiche per la sicurezza del personale scolastico;
- Suggerire al Ministero dell’Istruzione e del Merito linee guida per incentivare buone pratiche nelle scuole al fine di minimizzare i rischi di violenza;
- Promuovere corsi di formazione per il personale scolastico sulla prevenzione dei conflitti e il miglioramento della comunicazione con studenti e famiglie;
- Incentivare progetti per la prevenzione del disagio giovanile, con una particolare attenzione ai minori coinvolti in episodi di violenza.
Il Ministro dell’Istruzione e del Merito è incaricato di presentare un rapporto annuale sulle attività svolte dall’Osservatorio entro il 31 marzo di ogni anno alle Camere.
Inoltre, il DDL introduce sanzioni più rigide per chi aggredisce docenti o altri componenti del personale scolastico, attraverso:
- La modifica dell’articolo 61 del Codice Penale, con l’aggiunta di una circostanza aggravante specifica (n. 11-novies) per chi commette reati con violenza o minaccia contro un dirigente scolastico o un membro del personale docente, educativo, amministrativo, tecnico o ausiliario. Questa misura è volta a rafforzare la tutela penale di queste categorie.
- Una modifica all’articolo 336 del Codice Penale riguardante la violenza o minaccia a un pubblico ufficiale, introducendo un’aggravante speciale per i reati commessi dai genitori o tutori degli alunni nei confronti del personale scolastico.
Il DDL estende anche la possibilità di applicare la custodia cautelare ai minori che commettono reati contro il personale docente, modificando l’articolo 341-bis del Codice Penale per includere un’aggravante specifica se l’offesa è rivolta a un membro del personale scolastico.
Viene inoltre istituita la “Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico” ogni 15 dicembre, con l’obiettivo di promuovere una cultura del rispetto e della non violenza.
Infine, l’articolo 2 del DDL impegna il Ministro dell’Istruzione e del Merito a promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sull’importanza del rispetto per il lavoro del personale scolastico, sfruttando le risorse disponibili per realizzare progetti di comunicazione istituzionale.