Naspi, nuova procedura Inps per la domanda, ecco come funziona – Dal 1° marzo 2024, l’INPS ha introdotto delle nuove modalità digitali per la richiesta delle principali forme di sussidio di disoccupazione in Italia, la Naspi e la Dis-coll, attraverso il messaggio n° 804 diffuso il 23 febbraio 2024. Queste procedure semplificate e interamente digitalizzate mirano a velocizzare il processo di domanda, rendendolo più accessibile sia per i cittadini che per gli intermediari, quali patronati e contact center.
Nuove Procedure per Naspi e Dis-coll
La Naspi (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è il sussidio destinato ai lavoratori dipendenti che perdono il lavoro, mentre la Dis-coll è specificamente rivolta ai lavoratori con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, noti come Co.Co.Co. Con l’avvento di queste nuove norme, l’INPS si propone di rendere più efficiente l’iter di richiesta per questi sussidi, enfatizzando l’importanza della digitalizzazione per un servizio pubblico più rapido e diretto.
Vantaggi delle Nuove Procedure Digitali
- Rapidità: La digitalizzazione delle procedure riduce significativamente i tempi di attesa per l’elaborazione delle domande.
- Accessibilità: Rende più semplice per i richiedenti inoltrare le loro domande, senza la necessità di recarsi fisicamente agli sportelli.
- Efficienza: Migliora l’efficacia con cui l’INPS gestisce e processa le richieste, consentendo una più rapida risposta alle esigenze dei cittadini.
Come Accedere alle Nuove Procedure
I richiedenti possono accedere alle procedure digitali tramite il sito web dell’INPS, utilizzando le proprie credenziali SPID, CIE o CNS. Questo passaggio sottolinea l’importanza dell’identità digitale nel contesto della modernizzazione della Pubblica Amministrazione italiana.
Conclusioni
L’introduzione di queste procedure digitali per la richiesta della Naspi e della Dis-coll rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione e la semplificazione dei servizi pubblici in Italia. L’obiettivo è quello di facilitare l’accesso ai sussidi di disoccupazione per i lavoratori che hanno perso il lavoro, garantendo al contempo un sistema più efficiente e meno oneroso sia per gli utenti che per l’amministrazione. Queste modifiche riflettono l’impegno dell’INPS nel perseguire l’innovazione tecnologica e l’ottimizzazione dei processi, in linea con le esigenze di un pubblico sempre più connesso e digitale.
Per i cittadini, l’iter per presentare una domanda di sussidio di disoccupazione presso l’INPS è stato reso più snello e intuitivo grazie all’introduzione di procedure completamente digitalizzate. Ecco una guida passo passo su come procedere:
1. Accedere all’Area Personale INPS
- Visita il sito dell’INPS e accedi alla tua area personale utilizzando uno dei sistemi di identità digitale disponibili in Italia:
- SPID con livello di sicurezza minimo 2,
- CIE (Carta d’Identità Elettronica),
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi).
2. Navigare nel Menù
- Una volta nell’area riservata, seleziona la voce “Sostegni, Sussidi e Indennità” dal menù, e procedi poi con la sezione “Per disoccupati”.
3. Scegliere il Tipo di Sussidio
- A seconda della tua situazione lavorativa, dovrai selezionare:
- Naspi: per dipendenti alla ricerca dell’indennità mensile di disoccupazione,
- DIS-COLL: per collaboratori interessati all’indennità mensile di disoccupazione.
4. Utilizzare il Servizio
- Clicca su “Utilizza il servizio”, poi su “Domanda” e nuovamente su “Utilizza il servizio” per iniziare a compilare la tua domanda.
5. Inserire i Dati Richiesti
- Segui le indicazioni fornite e compila tutti i campi con i dati richiesti per completare la tua domanda.
Requisiti per la Naspi
La Naspi è accessibile a un’ampia categoria di lavoratori, inclusi:
- Apprendisti,
- Soci lavoratori di cooperative (con rapporto di lavoro subordinato),
- Personale artistico (con rapporto di lavoro subordinato),
- Dipendenti a tempo determinato delle pubbliche amministrazioni.
Condizioni Necessarie:
- Aver perso il lavoro involontariamente (le dimissioni, a meno che non siano per giusta causa, non danno diritto al sussidio).
- Aver versato almeno 13 settimane di contributi previdenziali contro la disoccupazione nei 4 anni precedenti la richiesta. Questi includono:
- Contributi previdenziali standard,
- Contributi figurativi per la maternità obbligatoria,
- Periodi di lavoro all’estero o transfrontaliero,
- Periodi di malattia (fino a cinque giorni per anno solare).
Esclusioni:
- Non sono considerati validi ai fini della Naspi:
- Periodi di malattia e infortunio sul lavoro,
- Cassa integrazione guadagni ordinaria e straordinaria,
- Contratti di solidarietà,
- Periodi di assenza per permessi e congedi.
Queste linee guida semplificano notevolmente il processo di domanda, rendendo più accessibile l’ottenimento dei sussidi di disoccupazione per chi ne ha diritto.