Abolito Concorso Straordinario Abilitante 2020 Novità nel Decreto PNRR 2024 – Il Decreto PNRR 2024, annunciato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.52 del 2 marzo 2024, apporta significative modifiche nel settore dell’istruzione, tra cui l’abolizione del concorso straordinario abilitante 2020 destinato ai docenti. Questa procedura concorsuale aveva l’obiettivo di offrire agli insegnanti con almeno tre anni di servizio, accumulati anche in modo non consecutivo e in scuole secondarie di primo e secondo grado, comprese quelle paritarie, l’opportunità di ottenere l’abilitazione all’insegnamento.
Il concorso era stato istituito in base al Decreto-Legge 29 ottobre 2019, n. 126, convertito con modifiche dalla legge 20 dicembre 2019, n. 159, che delineava i criteri di partecipazione. Successivamente, il bando fu emesso con il Decreto n. 497/2020 del Ministero dell’Istruzione, modificato poi dal Decreto n. 748/2020.
Nonostante la chiusura delle domande il 15 luglio 2020, da allora non ci sono state ulteriori informazioni riguardo lo svolgimento del concorso o le disposizioni per i candidati che avevano già presentato la domanda di partecipazione e versato il contributo di 15 euro. Con l’approvazione del Decreto PNRR 2024, il concorso viene definitivamente abolito, lasciando aperte questioni sulle alternative o sui percorsi compensativi per quei docenti che miravano all’abilitazione tramite questa procedura.
L’abolizione del concorso straordinario abilitante 2020 segna un punto di svolta importante nella politica di reclutamento e formazione del personale docente, ponendo l’accento sulla necessità di trovare nuove soluzioni per la qualificazione degli insegnanti, in linea con gli obiettivi di riforma e di qualità dell’insegnamento previsti dal PNRR.
Resta da vedere come il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) intenderà gestire le implicazioni di questa decisione e quali misure adotterà per assicurare percorsi abilitanti efficaci per gli insegnanti non ancora abilitati.
L’abrogazione del concorso straordinario abilitante del 2020, prevista dal Decreto PNRR 2024, lascia aperte alcune questioni importanti riguardanti gli aspiranti che hanno presentato domanda di partecipazione. Data l’assenza, nel testo del decreto, di disposizioni specifiche relative a queste candidature e al versamento del contributo di partecipazione, si attendono ulteriori indicazioni da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).
In questa fase, gli aspiranti partecipanti si trovano in una situazione di incertezza, in attesa di capire quali saranno i prossimi passi del Ministero riguardo alla gestione delle domande già presentate e al possibile rimborso del contributo versato. La questione del rimborso è particolarmente sensibile, considerando che i candidati avevano adempiuto a tutti i requisiti richiesti al momento della presentazione delle domande, inclusa la tassa di partecipazione.
Per i candidati coinvolti e per l’intero sistema educativo, sarà fondamentale ricevere chiarimenti ufficiali sulle modalità di riconoscimento degli anni di servizio già prestati e su come verrà gestita la situazione derivante dall’abrogazione del concorso. Potrebbero essere prese in considerazione alternative per l’abilitazione o per il riconoscimento della professionalità acquisita in anni di servizio, in linea con gli obiettivi del PNRR di rafforzare e qualificare il corpo docente.
Si sottolinea, quindi, l’importanza di seguire gli aggiornamenti e le comunicazioni ufficiali che verranno diffusi dal Ministero sull’argomento, per garantire che tutti gli interessati ricevano le informazioni necessarie e le istruzioni su come procedere. Restiamo in attesa di ulteriori dettagli da parte delle autorità competenti.