Assegno Inclusione a Marzo cambiano gli Importi, date pagamento e novità – A marzo 2024, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) ha introdotto significative modifiche relative all’Assegno di Inclusione, come riportato nel Messaggio n.835 del 26 febbraio 2024. Da questo mese, l’assegno considererà l’ISEE 2024 come parametro di riferimento per la valutazione delle domande, sostituendo così la precedente pratica basata sull’ISEE dell’anno antecedente (2023).
Questo cambiamento implica che le richieste effettuate da marzo 2024 saranno esaminate tenendo conto dei criteri attuali, potendo così portare a variazioni nell’importo erogato a seconda delle modifiche nelle condizioni economiche dei nuclei familiari negli ultimi mesi.
Le famiglie che hanno inoltrato la domanda di Assegno di Inclusione utilizzando l’ISEE precedente potrebbero vedere il proprio assegno soggetto a un nuovo calcolo nel marzo 2024. Questa revisione può tradursi in un incremento o decremento dell’importo, basato sull’attuale situazione finanziaria della famiglia.
In determinati casi, un aumento del reddito oltre specifiche soglie può comportare la cessazione dell’assegno. Al contrario, un peggioramento delle condizioni economiche potrebbe risultare in un aumento dell’importo dell’assegno.
Per il 2024, l’accesso all’Assegno di Inclusione è condizionato dalla presentazione di un reddito ISEE che rientri tra 7.560 e 9.360 euro annui, con dettagli e requisiti ulteriori disponibili nelle nostre linee guida aggiornate.
Per quanto concerne gli importi specifici dell’Assegno di Inclusione nel 2024, questi variano in funzione della composizione del nucleo familiare e dei criteri ISEE, come di seguito:
- Un importo minimo di 480 euro e massimo di 6.000 euro all’anno (da 40 a 500 euro al mese), calcolati sulla base della scala di equivalenza ISEE. A questo si possono aggiungere fino a 3.360 euro annui (280 euro al mese) per i nuclei con almeno un componente che sia una persona disabile, un minore, o un individuo oltre i 60 anni di età, con un ISEE non superiore ai 9.360 euro e che soddisfi determinati requisiti di cittadinanza, reddito e patrimoniali.
- L’importo può incrementare fino a un massimo di 7.560 euro annui (630 euro al mese), con l’aggiunta di fino a 1.800 euro annui (150 euro al mese) per l’affitto, se il nucleo familiare è composto esclusivamente da persone di età pari o superiore a 67 anni o da individui oltre i 67 anni e altri membri della famiglia in condizioni di grave disabilità o non autosufficienza. Per accedere a questa fascia di assegno, il reddito familiare deve essere inferiore a 7.560 euro annui, moltiplicato per il corrispondente valore della scala di equivalenza, mantenendo l’ISEE entro i 9.360 euro.
Sul nostro sito è disponibile il calendario aggiornato dei pagamenti dell’Assegno di Inclusione per l’anno 2024, con le date stabilite dall’INPS per i trasferimenti finanziari da marzo a luglio. Questo programma di pagamento è rilevante sia per i richiedenti che hanno già ottenuto l’approvazione dell’assegno dopo i necessari controlli sui requisiti sia per coloro che intendono presentare la propria domanda nei mesi a venire.
Per quanto riguarda le situazioni in cui la domanda per l’Assegno di Inclusione è posta in sospeso a causa di discrepanze o aggiornamenti mancanti nell’ISEE, è essenziale che il beneficiario segnali tempestivamente qualsiasi cambiamento che influisca sulle condizioni o sui criteri di eleggibilità per questo sostegno. Le modifiche devono essere comunicate entro quindici giorni dall’evento che le ha generate per evitare la revoca del beneficio.
Nel caso in cui ci sia una variazione nella composizione del nucleo familiare, il soggetto interessato è tenuto a presentare, entro un mese dalla variazione e al fine di non perdere il diritto all’assegno, una nuova Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) che rifletta il reddito aggiornato.
Se una domanda viene rifiutata o messa in pausa, è necessario seguire determinati passaggi e verificare alcune informazioni specifiche per confermare le condizioni che permettono di accedere a questo tipo di assistenza.