Bonus Docenti una tantum con lo Stipendio di Marzo NoiPa, le Novità – Il bonus una tantum rappresenta una misura temporanea prevista per gli insegnanti e il personale Ata (Amministrazione, Tecnica, Ausiliari) come parte degli aggiornamenti contrattuali legati al rinnovo del Ccnl Istruzione e Ricerca per gli anni 2019-2021. Questo bonus, insieme agli arretrati dovuti all’aumento della Retribuzione professionale docente (Rpd), è atteso per il mese di marzo, segnando un momento importante per il personale scolastico che ha prestato servizio nell’anno scolastico 2022-2023.
Chi riceverà il bonus una tantum?
Il bonus è destinato a:
- Insegnanti e personale Ata con contratto a tempo indeterminato.
- Insegnanti e personale Ata con contratto a tempo determinato di durata annuale o fino al termine delle attività didattiche per l’anno scolastico 2022-2023, a condizione che il rapporto di lavoro sia iniziato entro il 31 dicembre 2022.
Per il personale impiegato part-time, il bonus verrà corrisposto in maniera proporzionale, in base alle ore di lavoro contrattualizzate.
Importo del bonus una tantum
L’importo del bonus una tantum è differenziato tra il personale docente e il personale Ata:
- 63,84 euro per i docenti.
- 44,11 euro per il personale Ata.
Modalità di pagamento
Contrariamente ai pagamenti ordinari visualizzabili sul cedolino NoiPa, il bonus una tantum sarà accreditato separatamente, enfatizzando il suo carattere eccezionale e non ricorrente. La precisazione che il bonus sarà pagato una sola volta, e non mensilmente, è fondamentale per comprendere la natura di questo emolumento aggiuntivo.
Arretrati dovuti all’aumento della Rpd e al Cia
Nel mese di marzo, oltre al bonus una tantum, è prevista anche l’emissione degli arretrati legati all’aumento della Retribuzione professionale docente (Rpd), introdotto a partire da gennaio 2022. Questo incremento, anch’esso risultato delle negoziazioni contrattuali, mira a riconoscere ulteriormente l’impegno e la professionalità del personale docente.
Per il personale Ata, gli arretrati saranno relativi all’aumento del Compenso individuale accessorio (Cia), rafforzando il riconoscimento del loro ruolo essenziale all’interno del sistema scolastico.
Questa iniziativa rappresenta un passo importante nel riconoscimento dell’importante contributo fornito da insegnanti e personale Ata, sottolineando la volontà di adeguare la remunerazione alla loro dedizione e al loro impegno nel settore dell’istruzione e della ricerca.
Se il bonus una tantum destinato agli insegnanti non dovesse essere incluso nel cedolino NoiPa di marzo assieme allo stipendio ordinario, verrà gestito tramite un’operazione speciale. Gli insegnanti potranno verificare l’avvenuto accredito del bonus accedendo all’area riservata della piattaforma NoiPa, precisamente nella sezione dedicata alla “Consultazione pagamenti”.
È previsto che questa emissione speciale avvenga entro la metà del mese di marzo, con la data di esigibilità programmata per la fine del mese, indicativamente nei giorni 27 e 28, quindi in tempo per le festività pasquali. Tuttavia, si tratta di stime che necessitano di una verifica diretta per essere confermate.
Per gli insegnanti, il suggerimento è di monitorare costantemente l’area personale sul portale NoiPa per individuare la presenza dell’emissione speciale relativa al bonus una tantum.
L’accredito del bonus, così come per gli arretrati, sarà effettuato sul codice IBAN del conto corrente precedentemente comunicato al Ministero o modificato in seguito. Questa procedura interessa in modo particolare anche i docenti precari che non sono attualmente impegnati in attività didattiche ma che hanno avuto un contratto di lavoro nell’anno scolastico 2022-2023 e che, quindi, hanno diritto a ricevere il bonus una tantum.
In sintesi, per quanto riguarda il bonus una tantum destinato agli insegnanti:
- La verifica dell’emissione speciale può essere effettuata nell’area riservata di NoiPa, sotto “Consultazione pagamenti”.
- L’accredito è previsto per la fine di marzo, prima delle festività pasquali.
- L’accredito avverrà direttamente sul conto corrente indicato dal docente, assicurandosi che le informazioni bancarie fornite siano aggiornate.
- È consigliabile per gli insegnanti controllare regolarmente il portale NoiPa per eventuali aggiornamenti o comunicazioni ufficiali riguardanti il bonus.