Aggiornamento Gps 2024-2026 Docenti, online la piattaforma, le novità – L’aggiornamento delle Graduatorie GPS per il biennio 2024/2026 si avvicina sempre di più, infatti il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha già messo a disposizione dei sindacati la nuova piattaforma dedicata alle candidature. Durante l’incontro con i rappresentanti sindacali, è stata presentata l’informativa relativa a questo aggiornamento, che include il rinnovo del punteggio, la modifica della posizione e l’introduzione di nuovi inserimenti, pur senza specificare la data di inizio del processo che si prevede possa estendersi per circa venti giorni.
Le previsioni suggeriscono che l’aggiornamento delle Gps per il periodo 2024/2026 potrebbe essere anticipato rispetto alle tempistiche tradizionali, situandosi tra la fine di marzo e l’inizio di aprile, potenzialmente prima o dopo le ferie pasquali.
Principali novità dell’aggiornamento Gps 2024/2026
La nuova piattaforma per le Gps 2024/2026 introduce importanti novità per i docenti interessati:
- Aggiornamento del punteggio: I docenti avranno l’opportunità di aggiornare i propri punteggi in base alle ultime esperienze professionali acquisite.
- Cambio di provincia: Sarà possibile per i docenti scegliere una nuova provincia in cui prestare servizio attraverso le supplenze, adeguando così la propria collocazione professionale alle esigenze personali o logistiche.
- Selezione delle scuole: I docenti potranno selezionare o modificare l’elenco delle venti scuole preferenziali all’interno della provincia prescelta per inserirsi nelle relative Graduatorie di istituto.
- Nuovi inserimenti: Coloro che aspirano a diventare docenti potranno inserirsi per la prima volta nelle Graduatorie provinciali per le supplenze, aprendosi così la via verso l’insegnamento.
Queste graduatorie rappresentano uno strumento cruciale per l’organizzazione delle supplenze all’interno del sistema scolastico italiano. Le Gps, suddivise in prima e seconda fascia, sono determinanti per l’assegnazione delle supplenze che coprono l’intero anno scolastico, fino al 30 giugno o al 31 agosto. Parallelamente, le Graduatorie di istituto consentono ai dirigenti scolastici di affidare incarichi di breve durata o ad hoc, garantendo una gestione flessibile e mirata delle esigenze didattiche.
Queste innovazioni mirano a rendere il processo più fluido e adattabile, facilitando la gestione delle risorse umane all’interno del sistema educativo e offrendo ai docenti maggiore flessibilità nella scelta delle proprie destinazioni lavorative, nel rispetto delle proprie aspirazioni professionali e personali.
Le innovazioni comunicate ai sindacati riguardanti le Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) per il biennio 2024/2026 hanno introdotto cambiamenti significativi, come riportato dalla Flc Cgil in un comunicato diffuso il 21 marzo, a seguito dell’incontro con il Ministero dell’Istruzione e del Merito (Mim). Queste novità si configurano come segue:
- Calcolo del punteggio in piattaforma: Ogni sezione della domanda (titolo di accesso, titoli culturali, servizi prestati) contribuirà al calcolo del punteggio complessivo, che potrà essere visualizzato e stampato direttamente dalla piattaforma. Questo dovrebbe facilitare la comprensione da parte dei candidati della propria posizione nelle graduatorie.
- Inserimento in seconda fascia senza i 24 CFU: Per la scuola secondaria, sarà possibile l’inserimento in seconda fascia anche in assenza dei 24 crediti formativi universitari in didattica e pedagogia, rimuovendo una barriera precedentemente necessaria per l’accesso.
- Inserimento con riserva per chi conseguirà l’abilitazione o la specializzazione per il sostegno entro il 30 giugno 2024: Chi è in attesa di conseguire l’abilitazione docente o la specializzazione sul sostegno entro la data indicata potrà essere inserito con riserva nelle Gps, con la prospettiva di confermare il proprio titolo entro un termine successivo, presumibilmente entro luglio.
- Inserimento nelle classi di concorso in accorpamento: I docenti in possesso di un titolo che permetta l’accesso a classi di concorso destinate ad essere accorpate potranno essere inseriti in entrambe le categorie, ampliando così le potenziali opportunità di supplenza.
Inoltre, con l’introduzione dei nuovi percorsi abilitanti, che saranno pienamente operativi a partire dal 2025, si elimina il requisito dei 24 CFU, permettendo l’ingresso in seconda fascia delle Gps con il solo titolo di studio. Questo rappresenta un ritorno a criteri di selezione più inclusivi rispetto al passato.
La Flc Cgil ha espresso apprezzamento per l’introduzione della funzionalità di calcolo del punteggio nella piattaforma, una novità che dovrebbe contribuire a una maggiore trasparenza e precisione nella definizione delle graduatorie.
Tuttavia, il sindacato ha anche sottolineato la necessità di ulteriori chiarimenti e di un confronto con gli Uffici territoriali sulle modalità di valutazione dei titoli, al fine di minimizzare le discrepanze e gli errori nelle graduatorie definitive. Queste modifiche mirano a rendere il sistema delle supplenze più accessibile e aderente alle esigenze attuali del personale docente e delle istituzioni scolastiche.
Nell’aggiornamento delle Graduatorie provinciali per le supplenze (Gps) per il biennio 2024/2026, la nuova piattaforma introdotta comporta sia significative innovazioni sia il mantenimento di alcune caratteristiche già note dal precedente aggiornamento. Dalle informazioni fornite dai sindacati, emergono elementi di continuità rispetto al passato, unitamente a importanti cambiamenti che rispondono alle esigenze e alle attese del corpo docente.
Conferme nell’aggiornamento delle Gps 2024/2026:
- Riconferma dei titoli di riserva e delle preferenze: I docenti dovranno nuovamente dichiarare i propri titoli di riserva e le preferenze geografiche utilizzando la funzione dedicata all’aggiornamento dell’istanza sulla nuova piattaforma.
- Mobilità interprovinciale: Resta la facoltà per i docenti di aggiornare il proprio profilo con la possibilità di trasferirsi in un’altra provincia, offrendo flessibilità nella scelta del luogo in cui esercitare la propria professione.
- Gestione delle scelte scolastiche: È confermata la possibilità per i docenti di confermare le scuole selezionate nel biennio precedente, caricate automaticamente nel sistema, oppure di sostituirle o modificarne l’ordine di preferenza, personalizzando così ulteriormente il proprio percorso professionale.
- Inserimento con riserva di titoli specifici: I docenti potranno inserire titoli relativi a metodi didattici innovativi e specializzati, quali Montessori, Pizzigoni, Agazzi, non ancora conseguiti, con l’opzione di confermare tali titoli una volta completato il percorso formativo entro il 30 giugno.
Nonostante le molteplici novità e le conferme che caratterizzano l’aggiornamento delle Gps 2024/2026, persiste un sentimento di delusione tra i docenti specializzati e gli specializzandi per il sostegno, a causa della mancata riconferma dell’articolo 59. Tale disposizione avrebbe permesso l’immissione in ruolo dalla prima fascia senza la necessità di sostenere un ulteriore concorso, come avvenuto in anni precedenti. La situazione attuale solleva questioni importanti riguardo alle modalità di valorizzazione delle competenze specialistiche nel sostegno e alla gestione delle carriere dei docenti all’interno del sistema scolastico italiano.