L’iniziativa “Asili musicali” rappresenta un’avanguardia nel panorama educativo italiano, ponendo Genova come capofila tra le grandi città del Paese nell’implementare un programma di educazione musicale nei contesti prescolastici comunali. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle a Genova, Fabio Ceraudo, ha annunciato l’approvazione di una mozione che invita il sindaco e la Giunta della città a promuovere questo progetto innovativo.
L’esperienza genovese ha riscosso interesse anche sul piano nazionale, come dimostra l’azione del senatore Luca Pirondini, che ha portato all’attenzione della Commissione Cultura al Senato un disegno di legge volto a estendere il modello degli asili musicali in tutta Italia. La proposta legislativa prevede una fase iniziale sperimentale di tre anni in specifiche istituzioni scolastiche.
Il senatore Pirondini ha evidenziato che l’obiettivo del progetto non è necessariamente quello di formare musicisti professionisti, ma piuttosto di favorire nei bambini un primo contatto con l’arte e la bellezza, sin dai primi anni di vita. L’educazione musicale è riconosciuta per il suo valore nel promuovere lo sviluppo cognitivo, l’espressione emotiva e le abilità sociali nei bambini.
L’ambizione di rendere questo approccio disponibile su scala nazionale mira a contribuire al progresso della società, educando le nuove generazioni all’apprezzamento delle arti e alla sensibilità culturale.
Il progetto “Asili musicali”, inaugurato a Genova nel 2020, si propone di ottenere supporto e riconoscimento a livello nazionale, sottolineando l’importanza dell’educazione musicale precoce come strumento fondamentale per il benessere e lo sviluppo armonioso dell’individuo.
I promotori sperano che tutte le forze politiche riconoscano il valore di questa iniziativa e collaborino alla sua realizzazione, considerando l’educazione artistica e musicale nelle fasi iniziali della vita come un investimento prezioso per l’arricchimento della comunità nel suo insieme.