L’introduzione dell’Assegno Unico Universale (AUU) ha rappresentato un importante sostegno economico per le famiglie italiane, ma ha incontrato alcune difficoltà applicative, soprattutto per i bambini in affido. Le segnalazioni di genitori affidatari che faticano ad accedere a questa prestazione sociale a causa di intricati problemi burocratici legati al codice fiscale del minore e a precedenti richieste da parte della famiglia biologica o di altre famiglie affidatarie hanno evidenziato un punto critico del sistema.
Intervento dell’INPS per i Bambini in Affido
L’INPS ha cercato di rispondere a questa problematica con specifici aggiornamenti procedurali:
- Apposita Casella per Genitori Affidatari: Nella domanda per l’AUU è stata introdotta una casella dedicata ai genitori affidatari, per facilitare la presentazione delle richieste.
- Necessità del Provvedimento di Affido: Ai genitori affidatari viene ora richiesto di allegare alla domanda anche il provvedimento giudiziario di affido, per chiarire la situazione legale del minore.
Queste modifiche dovrebbero, almeno teoricamente, permettere ai bambini in affido di essere trattati come un nucleo a sé stante, con un ISEE spesso molto basso che giustificherebbe l’accesso all’importo massimo dell’Assegno Unico.
Problemi e Sfide Ancora Presenti
Nonostante gli sforzi dell’INPS per semplificare l’accesso all’AUU per i bambini in affido, alcuni ostacoli rimangono:
- Residenza Anagrafica Diversa: Quando un minore viene affidato a una famiglia che vive in un comune diverso dalla sua residenza anagrafica, possono sorgere complicazioni legate al riconoscimento del minore come residente ai fini dell’accesso ai servizi locali a tariffe agevolate.
Monitoraggio e Valutazioni Future
Le modifiche introdotte dall’INPS rappresentano un passo avanti nella risoluzione dei problemi affrontati dalle famiglie affidatarie nell’accesso all’Assegno Unico. Tuttavia, come sottolineato da Sauro Rossi della CISL, è essenziale che questa procedura venga monitorata attentamente per assicurare che le famiglie affidatarie possano effettivamente beneficiare dell’AUU senza incontrare ulteriori ostacoli burocratici.
La situazione richiede un’attenzione continua e, se necessario, ulteriori aggiustamenti normativi o procedurali per garantire che tutte le famiglie, indipendentemente dalla loro composizione o situazione legale, possano accedere equamente al sostegno previsto dall’Assegno Unico Universale.