È stato annunciato un concorso per la selezione di 12 Tenenti Forestali per il 2024, destinato a entrare in servizio permanente nell’Arma dei Carabinieri. Questa opportunità è aperta sia a civili sia a militari in possesso di una laurea. I candidati interessati hanno tempo fino al 27 aprile 2024 per presentare la loro candidatura. Il concorso si propone di assegnare 12 posizioni, di cui 10 sono riservate a cittadini italiani con i requisiti specificati, incluso un posto dedicato a familiari di personale delle Forze Armate, dell’Arma dei Carabinieri e delle Forze di Polizia deceduto in servizio per cause legate allo stesso.
Le rimanenti 2 posizioni sono destinate ai militari dell’Arma, inclusi quelli appartenenti ai ruoli forestali, che abbiano ottenuto negli ultimi due anni una valutazione finale di almeno “eccellente” e soddisfino gli altri criteri richiesti.
I vincitori del concorso saranno ammessi a un corso formativo biennale, a condizione che superino i controlli di idoneità psico-fisica e attitudinale per il servizio militare come ufficiali in servizio permanente. Saranno inoltre valutati sulla base di standard di moralità e condotta analoghi a quelli previsti per i concorsi nella Magistratura ordinaria.
Si sottolinea che la presenza di tatuaggi potrebbe costituire un motivo di esclusione dal concorso. Per approfondimenti, si consiglia di consultare le norme relative ai tatuaggi nei concorsi militari e di polizia.
La selezione dei candidati avverrà attraverso diverse fasi:
- Un’eventuale prova di preselezione;
- Una prova scritta;
- Test di efficienza fisica;
- Accertamenti psicofisici e attitudinali;
- Una prova orale;
- Un’opzionale prova di lingua straniera;
- La valutazione dei titoli di merito.
Per i dettagli su ogni fase della selezione, compresi gli argomenti delle prove, le modalità di svolgimento e il sistema di punteggio, si rimanda alla lettura completa del bando e degli allegati (A, B, C, e D) che fanno parte integrante dello stesso.
I candidati dovranno possedere i seguenti requisiti:
- non aver superato il giorno del compimento del 40° anno di età, se militari dell’Arma dei carabinieri nel ruolo di ispettori, sovrintendenti, appuntati e carabinieri e se appartenenti ai ruoli forestali degli ispettori, sovrintendenti, appuntati, carabinieri, periti, revisori, collaboratori e operatori;
- non aver superato il giorno del compimento del 34° anno di età, se ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato un anno di servizio e se ufficiali inferiori delle Forze di completamento. Non rientrano in tale categoria gli ufficiali di complemento che sono stati richiamati per addestramento finalizzato all’avanzamento nel congedo;
- non aver superato il giorno del compimento del 32° anno di età, se non appartenenti alle precedenti categorie;
- possesso della cittadinanza italiana;
- godimento dei diritti civili e politici;
- non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione o licenziati dal lavoro alle dipendenze di Pubbliche Amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o di Polizia dello Stato, per motivi disciplinari o di inattitudine alla vita militare, a esclusione dei proscioglimenti per inidoneità psico-fisica;
- non essere stati condannati per delitti non colposi, anche con sentenza di applicazione di pena su richiesta, a pena condizionalmente sospesa o con decreto penale di condanna, né trovarsi in situazioni incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di Ufficiale dell’Arma dei carabinieri;
- non essere in atto imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
- non avere in atto un procedimento disciplinare avviato a seguito di procedimento penale di cui al punto precedente che non si sia concluso con sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste o perché l’imputato non lo ha commesso (solo se militari in servizio permanente);
- non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
- non essere stati dichiarati inidonei all’avanzamento o non avervi rinunciato negli ultimi 5 anni di servizio (solo se militari in servizio permanente);
- aver tenuto condotta incensurabile;
- non aver tenuto comportamenti nei confronti delle istituzioni democratiche che non diano sicuro affidamento di scrupolosa fedeltà alla Costituzione Repubblicana e alle ragioni di sicurezza dello Stato;
- se concorrenti in servizio nell’Arma dei Carabinieri che partecipano per i 2 posti messi a selezione, avere riportato, nel biennio antecedente la data di scadenza del termine per la presentazione delle domande, la qualifica non inferiore a “eccellente” o, in caso di rapporto informativo, un giudizio equivalente;
- se militari in servizio non abbiano riportato, nel precedente biennio, sanzioni disciplinari registrate a matricola;
- se concorrenti di sesso maschile, non aver prestato servizio sostitutivo civile, a meno che abbiano presentato apposita dichiarazione irrevocabile di rinuncia allo status di obiettore di coscienza presso l’Ufficio Nazionale per il servizio civile non prima che siano decorsi almeno cinque anni dalla data in cui sono stati collocati in congedo.
La nomina a Tenente nel ruolo Forestale dell’Arma dei Carabinieri è un processo che prevede vari step cruciali. In primo luogo, è indispensabile verificare il possesso dei requisiti di partecipazione, anche dopo la nomina, assicurando che tutti i criteri siano stati soddisfatti. Successivamente, i candidati devono completare con successo un corso formativo specifico, che rappresenta un elemento fondamentale per l’assunzione del ruolo ufficiale.
Una volta nominati, i nuovi Ufficiali parteciperanno a un corso formativo della durata minima di un anno, organizzato secondo le direttive del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri. Questo periodo di formazione è essenziale per acquisire le competenze e le conoscenze specifiche necessarie per operare efficacemente all’interno dell’Arma.
Per quanto riguarda la procedura di candidatura, è richiesto che la domanda di partecipazione al concorso sia compilata e inviata attraverso un sistema telematico dedicato entro il termine del 27 aprile 2024. L’accesso alla piattaforma di candidatura richiede l’autenticazione tramite SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale.
Durante il processo di compilazione della domanda online, i candidati dovranno fornire due indirizzi e-mail: uno standard, al quale verrà inviata una copia della domanda, e uno certificato (PEC), utilizzato per tutte le comunicazioni ufficiali legate al concorso. È inoltre necessario caricare una fotografia tessera in formato digitale.
Per informazioni più dettagliate sul processo di candidatura, sui requisiti specifici e sulle fasi successive alla presentazione della domanda, i candidati sono invitati a consultare direttamente il bando di concorso. Tutte le comunicazioni future relative al concorso saranno rese disponibili sul sito ufficiale dell’Arma dei Carabinieri.
Infine, il decreto di approvazione delle graduatorie finali sarà pubblicato sul Giornale Ufficiale del Ministero della Difesa, e un avviso relativo a questa pubblicazione sarà disponibile sul sito dell’Arma dei Carabinieri e sul Portale inPa, fornendo anche un link per la consultazione diretta delle graduatorie.