Da quando il governo ha deciso di mettere mano alla questione delle Pensioni sono state moltissime i dubbi e le perplessità da diverse parti, anche durante la fase in cui il governo deveva vagliare le varie soluzioni da attuare i sindacati molto spesso hanno fatto muro alle proposte che avanzava il governo, ciononostante alla fine le soluzione avanzate dall’esecutivo sono state approvate ed oggi l’Ape (Anticipo di Pensione) è realtà.
Nonostante l’APE sia realtà i sindacati (Flc Cgil, Cisl Scuola e Uil Scuola) non smettono di sollevare dubbi e perplessità, l’ultimo in ordine di tempo riguarda la data entro cui presentare le istanze al pensionamento che secondo le disposizioni del governo dovevano essere presentate a partire dal 1° maggio 2017, ma il termine ad oggi non è stato rispettato a causa del Consiglio di Stato che ha ritenuto opportuno effettuare dei rilievi sui decreti attuativi che di fatto hanno reso legge l’APE, ora i medesimi decreti dovranno subire delle modifiche per poi essere inviati nuovamente alla Corte dei Conti, il tutto ovviamente ha fatto allungare i tempi di tutta la procedura per chi vuole aderire all’APE.
Per questo i Sindacati ha deciso di scrivere alla Ministra Fedeli affinchè intervenga sull’APE Sociale e sui tempi di allungamento per la presentazione delle istanze, che rischia di non far usufruire del beneficio i docenti della scuola dell’infanzia, gli unici rientranti nell’Ape sociale, considerato che per la scuola la sola finestra d’uscita è il 1° settembre di ogni anno.
Nello specifico le sigle sindacali hanno chiesto alla Ministra di riaprire (per il personale della scuola che avrà fatto domanda per l’Ape Sociale) i tempi di accesso al pensionamento in una data successiva al 1° settembre 2017.
Di seguito mettiamo a disposizione la lettera dei Sindacati inviata direttamente alla Ministra Fedeli:
Gentile signora Ministra,
dal 1 maggio è entrata in vigore l’APE SOCIALE che consentirà tra l’altro alle docenti e ai docenti della scuola dell’infanzia l’opportunità di anticipare il pensionamento a 63 anni di età e 36 anni di servizio. Il primo contingente di domande presumibilmente potrà essere inoltrato tra il 15 maggio e il 31 luglio.
E’ un provvedimento molto atteso da una categoria di docenti che in modo particolare sta soffrendo l’innalzamento dei requisiti prodotti dalla riforma Fornero e che per questo ha avuto un riconoscimento nelle novità pensionistiche previste dalla legge di Bilancio del 2017.
Come è noto Il personale della scuola ha una sola finestra di uscita dal lavoro, il 1 settembre di ogni anno, preceduta dalla domanda di dimissioni che quest’anno è scaduta il 13 febbraio. I tempi dell’INPS per l’esame del primo contingente di domande si preannunciano oltre la data del 1 settembre, mettendo a rischio l’esigibilità, per le docenti e i docenti della scuola dell’infanzia, dell’opportunità di usufruire dell’APE SOCIALE per l’anno scolastico 2017/2018.
Con la presente le scriventi Organizzazioni sindacali sono a chiedere alla S.V la riapertura dei tempi di accesso al pensionamento in una data successiva al 1 settembre 2017 per il personale della scuola che avrà fatto domanda per l’APE SOCIALE nel momento in cui riceverà il consenso da parte dell’INPS., ma anche per coloro che quando sarà attiva la procedura chiederanno l’accesso al pensionamento tramite l’APE volontaria.
Certi della attenzione che vorrà prestare alla nostra richiesta, rimaniamo in attesa di un cortese riscontro.
Nei prossimi giorni si attende una rispota da parte della Ministra o del Ministero che essa presiede, una questione che per i sindacati ha una grande importanza per tutti i docenti dell’infanzia e che deve essere risolta per evitare che questi ultimi vengano ulteriormente penalizzati.
Per conoscere tutte le notizie e le novità riguardanti le pensioni del settore scuola vi consigliamo di leggere l’apposita sezione dicata alla pensione del sito MiurIstruzione.it