In questi ultimi giorni si è creata una certa confusione sull’accredito degli arretrati di stipendio derivanti dalla stipula del nuovo Contratto di categoria, il 1 marzo 2018 c’è stato effettivamente l’accredito degli arretrati ma non per tutti, infatti questa prima tranche di arretrati ha interessato solo una parte dei dipendenti della pubblica amministrazione e precisamente ai lavoratori delle Funzioni centrali, ovvero dell’ex comparto dei Ministeri, cui fanno capo Agenzie fiscali, Enti pubblici non economici ed Enti ex art.70.
Secondo i dati diffusi in media sono stati accreditati 435 euro per il biennio 2016/2017 lordo stato a dipendente, considerando l’attuale quota fiscale e quella previdenziale da sottrarre, l’utile netto pro capite si aggira sui 204 euro netti per redditi medi sui 30 mila euro.
Stando l’ipotesi di contratto firmata all’Aran dai sindacati Confederali il 9 febbraio scorso, la medesima cifra toccherà anche ai docenti e al personale Ata della scuola, d’altronde era impensabile che i dipendenti della scuola potessero ricevere già a marzo gli arretrati proprio perchè l’ipotesi di accordo di contratto è stato firmato appena il 9 Febbraio meno di un mese fa, inoltre ad oggi non c’è ancora la sottoscrizione definitiva, come specificato si tratta di un’ipotesi di accordo.
Per quanto riguarda quindi docenti e personale ata gli arretrati dovrebbero essere accreditati nel corso del mese di Aprile, questo salvo soprese dell’ultima ora.