Continuano le battaglie da parte dei sindacati per sostenere la causa dei docenti diplomati magistrale, l’ultima azione in ordine di tempo è quella lanciata dall’ANIEF che per conto delle oltre 20.000 maestre iscritte al proprio sindacato ha presentato un reclato collettivo al consiglio d’europa (reclamo iscritto al ruolo n. 159/18) a firma del presidente nazionale Anief Marcello Pacifico.
In seguito al reclamo presentato lo stato italiano dovrà fornire una sua risposta entro e non oltre il 27 marzo 2018, dovrà fornire una risposta sull’ammissibilità della denuncia relativa al mancato rispetto della normativa italiana della direttiva comunitaria sul precariato e della carta sociale europea.
Una mossa astuta quella del sindacato Anief, infatti nel caso di una decisione in favore delle maestre lo stato italiano non potrà fare altro che rispettare il parere del consiglio d’europa in quanto stato membro dell’unione.
Il 23 marzo, giorno dello sciopero generale del personale della scuola, durante l’insediamento dei nuovi parlamentari a Palazzo Madama e a Montecitorio, sarà richiesta dai manifestanti e scioperanti in piazza la riapertura urgente delle GaE, antecedentemente alla fine delle attività scolastiche, prima che si esprimano le istituzioni europee con una nuova condanna dello Stato italiano.