Nei giorni scorsi è stato pubblicato uno studio condotto in 29 paesi sugli standard educativi, l’indagine è stata condotta dalla Varkey Foundation, quello che ha istituito il Global Teacher Prize, dall’indagine condotta è emerso che nel nostro paese secondo 4 genitori su 5 negli ultimi 10 anni la scuola pubblica italiana sarebbe peggiorata, solo il 21% ritiene che la scuola sia migliorata, tra i 29 paesi presi in esame questo risultato è il quarto valore più basso, insieme al Giappone (21%), dopo Russia e Sudafrica 20%), Germania (19%) e Francia (8%).
Lo studio condotto dalla Varkey Foundation non ha analizzato solo l’andamento qualitativo della scuola negli ultimi 10 anni ma ha approfondito anche temi strettamente legati alla scuola e all’educazione, infatti se gli italiani hanno una pessima idea sulla qualità della scuola sarebbero primi in Europa per il tempo dedicato all’educazione dei figli, i numeri indicano che il 25% passa con i figli 7 ore o più alla settimana, rispetto al 17% in Spagna, al 14% in Germania e all’11% in Regno Unito e Francia.
Sempre in tema di scuola l’indagine ha evidenziato anche che nel nostro paese molti sarebbero favorevoli ai buoni formativi erogati dal Governo, l’Italia è risultata essere l’unica grande economia europea in cui un’ampia maggioranza dei genitori (70%) è favorevole all’erogazione di buoni formativi da parte del governo.
E qualora fossero disponibili fondi aggiuntivi per le scuole dei figli, oltre la metà (56%) li investirebbe in computer/tecnologia. Per i genitori italiani questa rappresenta la prima scelta, ed è una percentuale considerevolmente superiore rispetto alla media globale (46%).