Se si desidera partecipare a un concorso o a un corso, può capitare che venga richiesto il proprio titolo di studio. In molti casi non è necessario presentare una copia del diploma o della laurea, ma basta un’autocertificazione. L’autocertificazione è semplicemente un documento firmato in cui si dichiara infatti di essere in possesso di un determinato titolo di studio e di essere consapevole delle sanzioni penali previste in caso di dichiarazioni veritiere.
Autocertificare significa infatti presentare una dichiarazione firmata in carta semplice che sostituisce il certificato originale rilasciato da un ufficio pubblico. La dichiarazione è resa personalmente dall’interessato e, a tranne un numero limitato di casi, non è necessario autenticare la firma o apporre la marca da bollo. La legge stabilisce anche che i certificati, rilasciati dalla pubblica amministrazione, possono essere richiesti e utilizzati solo nei rapporti tra privati.
Il diritto di autocertificare è previsto dal D.P.R. n. 445 del 28 dicembre 2000.
Il vantaggio derivante dall’utilizzo dell’autocertificazione è evidente. Si risparmia infatti molto tempo, visto che non è necessario recarsi presso l’istituto che ha rilasciato il certificato per ottenerne una copia.
Per scrivere il documento basta scaricare questo modello di autocertificazione titolo di studio dal sito Autocertificazioni.net e modificarlo con i propri dati.
Vediamo più nel dettaglio come deve essere compilata l’autocertificazione.
Nella parte iniziale è necessario inserire i propri dati anagrafici, indicando quindi nome, cognome, data di nascita e residenza.
Nella seconda parte bisogna invece specificare il titolo di studio di cui si dichiara di essere in possesso, indicando anche la data in cui è stato conseguito e l’istituto.
Il documento termina con la data e la firma del dichiarante.
Nel caso in cui il documento venga spedito tramite una lettera, è poi necessario allegare la copia di un documento di identità. Questo permette infatti di identificare in modo semplice il dichiarante.
Scrivere l’autocertificazione è quindi molto semplice. Come indicato in precedenza, bisogna fare però attenzione.
Se le informazioni inserite non sono veritiere, cosa che la Pubblica Amministrazione può rilevare con un semplice controllo, il dichiarante rischia delle sanzioni che possono essere anche pesanti.
L’autocertificazione deve quindi essere utilizzata in modo consapevole, sfruttando nel modo giusto questo strumento che la legge mette a disposizione dei cittadini per semplificare la quotidianità.
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