Ricordate i tempi in cui il “bidello” si occupava anche di pulire gli spazi scolastici? Ebbene, pare che il Ministero abbia deciso che ritornare alle origini, quando il collaboratore scolastico provvedeva a tali mansioni di pulizia oltre che a svolgere gli incarichi di collaboratore.
Il Miur ha affrontato il tema relativo all’esternalizzazione dei servizi di pulizia nel corso di un’informativa al Miur sulla semplificazione amministrativa, durante la quale si è venuto alla luce che tale operazione determinerebbe lo sblocco degli 11.857 posti di collaboratore scolastico che fin ora erano stati accantonati e affidati a ditte esterne che provvedevano alle mansioni di pulizia.
La decisione del Miur del riaffidamento alle scuole dei servizi di pulizia non potrà avvenire in tempi brevi, ma si dovrà attendere almeno l’anno scolastico 2019/2020, ma nella nota si sottolinea che i contratti stipulati potranno proseguire sino al 30 giugno 2019, come previsto dal comma 687 della legge di Bilancio.