Nuove opportunità di lavoro per chi ambisce a lavorare nella guardia di finanza, il Ministero della Difesa ha pubblicato in gazzetta ufficiale (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 4a Serie Speciale – Concorsi ed Esami n.19 del 6-3-2018) un nuovo bando di concorso pubblico per l’immissione di 631 Allievi Marescialli nel corpo della guardia di finanza, il bando prevede una selezione per titoli ed esami, che comprende una l’espletamento di varie prove, scritte ed orali, e accertamenti psico fisici ed attitudinali, per inviare la candidatura c’è tempo fino al 5 Aprile 2018.
Il bando per entrare nella guardia di finanza mette a disposizione 631 posti, i candidati verranno ammessi al 90° corso presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della GDF, i posti a concorso verranno distribuiti nel seguente modo:
- 584 posti per Allievi Marescialli del contingente ordinario;
- 47 posti per Allievi Marescialli del contingente di mare, di cui:
- 30 per la specializzazione “nocchiere abilitato al comando”;
- 17 per la specializzazione “tecnico di macchine”.
Al concorso possono partecipare sia i cittadini che non fanno parte del corpo e sia coloro che appartengono al ruolo sovrintendenti, appuntati e finanzieri, allievi finanzieri e ufficiali, vediamo di seguito quali sono i requisiti richiesti per i civili e per i militari:
Appartenti al Corpo:
- non hanno superato il 35° anno di età;
- possiedono un diploma di istruzione secondaria di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi di laurea previsti dalle Università statali o legalmente riconosciute, o che siano in procinto di conseguirlo entro l’anno scolastico 2016 / 2017;
- non hanno demeritato durante il servizio prestato;
- nell’ultimo biennio non sono stati giudicati inidonei all’avanzamento di grado;
- non risultino imputati in un procedimento penale per delitto non colposo;
- non siano sottoposti a un procedimento disciplinare di corpo da cui possa derivare l’irrogazione di una sanzione più grave della consegna, a un procedimento disciplinare di stato o a un procedimento disciplinare ai sensi dell’articolo 17 delle norme di attuazione, di coordinamento e transitorie del codice di procedura penale (decreto legislativo 28 luglio 1989, n. 271);
- non siano sospesi dal servizio o dall’impiego o in aspettativa;
- non siano gia’ stati rinviati, d’autorità, dal corso allievi marescialli, ovvero da corsi equipollenti, della Guardia di finanza.
Cittadini non appartententi al corpo:
- età compresa tra i 18 e i 26 anni;
- hanno, se minorenni alla data di presentazione della domanda, il consenso dei genitori o del genitore esercente in via esclusiva la potestà o del tutore per contrarre l’arruolamento volontario nella Guardia di finanza;
- godano dei diritti civili e politici;
- non siano stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego presso una pubblica amministrazione, o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate e di polizia, a esclusione dei proscioglimenti per inattitudine al volo o alla navigazione;
- non sono stati ammessi a prestare il servizio civile nazionale quali obiettori di coscienza o hanno rinunciato a tale status, ai sensi dell’articolo 636, comma 3, del decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66;
- non sono stati dimessi, per motivi disciplinari o per inattitudine alla vita militare, da accademie, scuole, istituti di formazione delle Forze armate e di polizia;
- non sono imputati, non sono stati condannati né abbiano ottenuto l’applicazione della pena ai sensi dell’articolo 444 c.p.p. per delitti non colposi, né sono o sono stati sottoposti a misure di prevenzione;
- non si trovino, alla data dell’effettivo incorporamento, in situazioni comunque incompatibili con l’acquisizione o la conservazione dello stato di ispettore della Guardia di finanza;
- sono in possesso delle qualità morali e di condotta stabilite per l’ammissione ai concorsi della magistratura ordinaria.
- non sono già stati rinviati, d’autorità, dal corso allievi marescialli, o da corsi equipollenti, della Guardia di finanza;.