Per le pensioni sono giorni di consultazioni, proposte, news e novità, con l’insediamento del nuovo governo (5 Stelle-Lega) il tema delle pensioni è al centro del programma elettorale sottoscritto prima che il governo Di Maio-Salvini divenisse effettivo, un tema quello delle pensioni importante quanto delicato, il M5S vuole tagliare le pensioni d’oro al di sopra dei 5.000 euro mensili ed aumentare quelle minime per diminuire il divario che c’è nel mondo previdenziale.
Altra proposta in fatto di pensioni di cui si parla nelle ultime settimane è quella denominata “Pensioni Quota 100”, ma chè cos’è esattamente, come funziona e quando entrerà in vigore questa proposta?
Pensioni Quota 100 è una proposta pensionistica che offrirà la possibilità per molti lavoratori dipendenti sia del settore pubblico che del privato, di poter andare in pensione con una somma tra età anagrafica e contributiva pari a 100, con almeno 64 anni e 36 di contributi.
Pensioni Quota 100 interessa una vasta platea di lavoratori dipendenti, come abbiamo detto sia del settore pubblico che di quello privato, in particolare gli statali interessati sono circa 100-150mila annuali tra il 2019 e il 2021, mentre aggiungendo anche il settore privato gli interessati a questo provvedimento raggiungono quasi il milione.
Per quanto riguarda i tempi di introduzione l’attuale governo intende far partire il tutto per gennaio 2019, recentemente lo ha fatto intendere Matteo Salvini durante la trasmissione di mercoledì scorso a Porta a porta, sarebbe intenzione di considerare quota 100 prioritaria rispetto a Quota 41.
L’idea del Governo è di contrattare con l’Europa circa i tempi di riduzione del reddito, in modo da non interferire con le riforme. Quindi, se le indiscrezioni saranno confermate, dipenderà molto dalla risposta di Bruxelles se avviare o meno la riforma.