Novità in arrivo per i docenti che sosterranno il prossimo concorso scuola, le novità sono state annunciate dalla stesso Ministro dell’Istruzione Bussetti il quale nel corso di un’intervista ha dichiarato che il concorso pubblico deve rappresentare la via maestra per essere assunti nella scuola pubblica italiana, lo stesso Ministro dell’Istruzione ha poi precisato un aspetto molto importante ed quello relativo alla mobilità e ai trasferimenti dei docenti in altre regioni.
Il Ministro Bussetti ha precisato che è necessario evitare che chi concorre in una regione diversa dalla propria poi cerchi di tornare a casa.
Ma in che modo i docenti potranno evitare i trasferimenti? E’ lo stesso Ministro Bussetti ad indicare in che modo ciò avverrà, il bando di concorso pubblico sarà nazionale e i docenti che ne prenderanno parte potranno decidere in quale regione insegnare, ad esempio un docente della regione campania potrà partecipare ad es. in Toscana, purché abbia scelto di individuare in quella regione il proprio domicilio professionale.
Affermazioni in perfetta sintonia con la proposta di legge presentata dalla Lega relativamente ai concorsi regionali e al “domicilio professionale” per parteciparvi.
Per quanto riguarda i prossimi concorsi scuola c’è da segnalare una recente sentenza del Tar del Lazio che ha ammesso alcuni ricorrenti assistiti dall’Avv. Giuseppe Buonanno di Roma a partecipare al concorso docenti indetto con DDG n. 85 del 1° febbraio 2018 riservato a chi è in possesso di abilitazione.
L’ammissione, avviene con riserva. Sarà il giudizio di merito a decretare se i ricorrenti hanno o meno diritto a partecipare a tale concorso, indipendentemente dal fatto che adesso svolgano la prova orale del concorso 2018.