Novità in vista per i Concorsi Scuola 2018 Docenti e non si tratta di notizie positive, stando infatti alle ultime dichiarazioni fatte dai leader dell’attuale Governo Lega-5 Stelle e dallo stesso Ministro dell’Istruzione Bussetti i Concorsi in programma per l’anno 2018 previsti dalla legge 107 del Governo Renzi potrebbero slittare, il condizionale è d’obbligo perchè ad oggi non esiste l’ufficialità, ma secondo le dichiarazioni rilasciate verranno introdotte numerose novità che potrebbero far slittare tutto.
Concorsi Scuola 2018 Docenti perchè potrebbero slittare?
Ma andiamo con ordine e vediamo in primis le motiviazioni di un probabile slittamente dei bandi programmati lo scorso anno con il Governo Renzi.
Le motivazioni che potrebbero essere alla base di un probabile slittamente risiedono nella volontà dell’attuale governo di cambiare molteplici delle attuali regole che permettono di essere assunti mediante concorso pubblico all’interno della pubblica amministrazione, sono molteplici le dichirazioni rilasciate da esponenti dell’attuale governo e dello stesso Ministro dell’Istruzione Bussetti che ribadiscono questo cambiamento di rotta.
Per poter modificare le attuali norme che regolano i concorsi pubblici si dovranno sospendere quelli a breve termine e quindi rimandarli a data da destinarsi.
Inoltre il Ministero attuerà una ricognizione dei posti disponibili nel triennio al fine di avere un quadro realistico sulla distribuzione regione per regione.
Al momento non sono chiare le strategie del governo su questo tema, le nuove norme potrebbero anche entrare in vigore dal 2019 in poi senza coinvolgere i concorsi del 2018 che si svolgerebbero che le attuali norme senza nessuna modifica, ma questo non è ancora dato saperlo.
Slittamento Concorsi Scuola 2018 Docenti chi interessa?
Lo slittamento eventuali dei concorsi scuola 2018 per i docenti non interessa tutti ma solo due categorie di aspiranti docenti, quelli con tre anni di servizio e laureati con 24 CFU introdotti proprio lo scorso 2018 quando il Ministro dell’Istruzione era Valeria Fedeli, le altre categorie non sono interessate nel caso di un eventuale slittamento dei concorsi.
Concorsi regionali con domicilio professionale
Lo scopo finale, almeno secondo quelle che sono le mire della Lega, è di avviare concorsi nazionale gestiti dagli Uffici Scolastici Regionali ai quali sarà consentito partecipare solo se possiedi il domicilio professionale nella regione specifica. In pratica il bando sarà nazionale e il docente siciliano potrà partecipare ad es. in Lombardia, purché abbia scelto di individuare in quella regione il proprio domicilio professionale.
Tre le misure che il Governo adotterà per evitare la mobilità dei docenti del Sud emigrati a Nord per lavorare, si pensa alla reintroduzione di un paletto temporale che vincoli il docente alla classe. Un vincolo che potrebbe consistere in 3 anni di continuità prima di poter chiedere mobilità.
Aggiornamento 5/7/2018: Lo stesso Ministro dell’Istruzione Bussetti in questi giorni ha dichiarato che questi due concorsi sono in stand by, quindi al momento l’iter che permette la pubblicazione dei bandi è sospeso, nei prossimi giorni avremo informazioni più precise.