Lo sviluppo intellettuale di un essere umano avviene quasi fin da subito e nei primi anni di vita recenti studi hanno sottolineato l’importanza di tale formazione soprattutto nei primi anni di asilo, invogliando i “piccoli uomini” del nostro domani a progetti di formazione adatti alla propria età.
La rivoluzione fondamentale dell’insegnamento partirà proprio dalla scuola dell’infanzia con l’insegnare matematica ai bambini delle scuole dell’infanzia per migliorare lo sviluppo della logica.
A proporre tale rivoluzione è stato il sottosegretario al MIUR, Angela D’Onghia, ma tale proposta non mette d’accordo tutti gli insegnanti creando perplessità tra le maestre della materna.
Si è tenuto nei mesi scorsi il convegno su approccio alla logica “Il 24° problema della matematica – Comunicare: cosa, come, perché” a cui ha partecipato D’Onghia, organizzato dalla Società di scienze matematiche e fisiche” presso la città di Bari, incentrando la discussione sulla matematica da introdurre nelle materne per stimolare la logica dei bambini.
Il sottosegretario al MIUR, sottolineando che nonostante negli ultimi anni sia registrato un netto miglioramento nell’apprendimento della matematica nelle scuole primarie e secondarie, “c’è ancora molto da fare per raggiungere i livelli più elevati” e “Per questo occorre intervenire a partire dalla scuola dell’infanzia”.
Il MIUR dopo aver approvato modifiche alla Buona Scuola come la struttura organizzativa della scuola dell’infanzia, e con l’introduzione del sistema integrato 0-6 si concentrerà sulla didattica.
La didattica da inserire prevede come proposta di inserire le maestre laureate in Scienze della Formazione Primaria a concentrarsi sull’insegnamento delle competenze di base, tra le quali spicca la matematica, “fondamentali per stimolare la logica”.
Il sottosegretario al MIUR sottolinea l’importanza di tale inserimento per poi proseguire anche negli altri gradi tale innovazione, aiutando i giovani studenti nella formazione “precoce” , con l’obiettivo di rendere più efficace l’insegnamento della matematica. Consigliando ai docenti una maggiore importanza alla didattica Angela D’Onghia incentrando tale formazione sulla didattica laboratoriale, per incentivare e far incuriosire gli studenti per spronarli a crescere sulle proprie conoscenze.
Oltre all’inserimento nel progetto della matematica verranno poi inserite anche discipline per lo sviluppo della lettura, della scrittura, della tecnologia e della lingua.