L’Ape è un’opportunità riservata ai lavoratori pubblici e privati e riconosciuta da maggio 2017 in via sperimentale che offre ai dipendenti un prestito commisurato e garantito dalla pensione di vecchiaia, erogato dalla banca in quote mensili per 12 mensilità, che il beneficiario otterrà alla maturazione del diritto.
L’Ape volontario è riconosciuto in via sperimentale dal 1° maggio 2017 al 31 dicembre 2019 e si rifà all’articolo 1, comma 166 e seguenti, legge di bilancio 2017 e articolo 1, comma 162, legge di bilancio 2018 e esclude i liberi professionisti iscritti alle casse professionali e include i lavoratori dipendenti pubblici e privati e i lavoratori autonomi e dagli iscritti alla Gestione Separata.
La novità della nota 32478 del 17 luglio 2018 del Ministro dell’Istruzione autorizza a produrre domanda cartacea di dimissioni dal servizio entro il 31 agosto 2018 per andare in pensione dal 1° settembre seguente, riservato a coloro che hanno diritto all’Ape Volontario e a tal proposito il Miur attraverso una nota del mese di febbraio 2018 aveva già autorizzato il personale scuola a produrre domanda di dimissioni entro il 31 agosto 2018, per andare in pensione dal 1° settembre seguente, ricordando che tale domanda potrà essere presentata all’istituto in cui si presta servizio con documentazione cartacea.