Sulla vicenda dei Diplomati Magistrali sembra aprirsi uno spiraglio dopo la soluzione temporanea adottata dal governo Lega-5 Stelle inserite nel recedente Decreto Dignitià che prevede per i docenti diplomati magistrale destinatari delle sentenze che li estromette dalle Graduatorie ad esaurimento, di rinviarle di 120 giorni, da diverse parti la soluzione tampone non è piaciuta perchè non risolve il problema in maniera radicale.
Negli ultimi giorni qualcosa però si è mosso nei palazzi della politica, infatti è stato presentato dai relatori della maggioranza un emendamento al Decreto dignità il quale prevede un bando di concorso pubblico a cattedra straordinario dedicato solo ai docenti diplomati magistrali e laureati in scienze della formazione primaria.
Questa è la soluzione pensata dal Governo per risolvere la questione alla radice, una soluzione che non scontenterebbe forse nessuno, come evidenziato il concorso straordinario è stato inserito in un emendamento presentato dai relatori della maggioranza di Governo, quindi ampia possibilità di essere votato per entrare a far parte del testo definitivo della legge.
Una soluzione che eviterebbe anche una valanga di ricorsi da parte dei docenti diplomati magistrale per i quali stanno arrivando anche le prime sentenze di licenziamento.
Concorso Straordinario Diplomati Magistrali come funzionerà?
Il nuovo concorso straordinario per i docenti Diplomati Magistrali sarà destinato anche per i laureati in scienze della formazione primaria, al bando potranno accedere solo queste due categorie di docenti che nel corso degli ultimi 8 anni scolastici abbiano svolto almeno due annualità di servizio specifico anche non continuative, su posto comune o sostegno.
Il concorso per diplomati magistrali e laureati in scienze della formazione primaria non sarà selettivo e non ci sarà quindi nessuna selezione per accedervi, per quanto riguarda il punteggio sarà composto nel seguente modo:
- 70 punti per i titoli
- 30 punti per la prova orale di natura didattico-metodologica
Tra i titoli valutabili:
- superamento concorsi precedenti
- altre abilitazioni di livello universitario
50 dei 70 punti per il servizio
Ai vincitori del bando verrà destinata la metà dei posti disponibili, esaurite le graduatorie dei concorsi 2016, il ministero dell’istruzione autorizzerà ogni regione a bandire un “concorso straordinario” per coprire i posti vacanti nella scuola dell’infanzia e primaria, all’interno del testo presentato viene specificato che le graduatorie del concorso 2016 hanno priorità.
Come abbiamo specificato al momento il tutto è inserito all’interno di un emendamento, la proposta dovrà fare il suo iter parlamentare per tanto non è escluso che nelle prossime settimane ci siano ulteriori novità e modifiche alla proposta presentata.