Se fino a qualche anno fa la PostePay rappresentava l’unica possibilità di carta prepagata per i giovani studenti, al giorno d’oggi qualcosa è cambiato, visto che Poste Italiane non ha più il monopolio in questo settore.
Di carte prepagate, infatti, ne esistono a iosa e il bello è che tutte sono aggiornate con le più recenti caratteristiche, dalla presenza dell’IBAN, fondamentale per farsi accreditare ad esempio la retribuzione dello stage, all’applicazione per smartphone, senza dimenticare l’homebanking online e le tecnologie elettroniche contactless, essenziali per eseguire pagamenti fino a 25 euro, in maniera semplice e veloce, con un singolo gesto, dato che è sufficiente il solo avvicinamento al lettore e l’attesa del classico beep.
Perché le carte prepagate sono così diffuse in Italia?
Principalmente, perché i costi di gestione e il canone annuo in media sono bassi o comunque nettamente inferiori rispetto ad altri strumenti di pagamento. In secondo luogo, perché richiederle è semplicissimo.
Non c’è bisogno di fare la fila dinanzi allo sportello della filiale bancaria di turno, in quanto è possibile agire comodamente online. Bypassando il target degli studenti, occorre sottolineare come per queste ricaricabili non si richiede alcun criterio di affidabilità creditizia, come invece avviene per le carte di credito.
Per questo motivo, i giovani e gli studenti, così come i disoccupati e chi è senza reddito possono ottenerle senza intoppi.
Se dovessimo indicare i tre motivi principali per spiegare il successo delle carte prepagate per i giovani studenti, non avremmo dubbi:
- sono decisamente più pratiche in fase di utilizzo e per il mittente del versamento rispetto ad un conto postale o bancario (magari i giovani studenti non ne hanno ancora aperto uno);
- sono altamente sicure quando si effettuano gli acquisti sia nei negozi tradizionali che sui vari siti di e-commerce. Su questo aspetto, occorre poi tenere in considerazione che i rischi di clonazione e di frode risultano ridotti ai minimi termini, dato che a fronte di furto o di smarrimento della carta prepagata, al massimo si perde l’importo disponibile;
- sono educative, in quanto insegnano allo studente di turno a gestire i soldi in maniera ottimale ed autonoma, responsabilizzandolo.
Le ragioni della loro diffusione non si fermano qui. La possibilità di concordare con il proprio figlio un budget da stanziare mensilmente risulta estremamente utile, specie per gli studenti fuori sede che devono pagare la stanza o l’appartamento in affitto (in quest’ultimo caso anche le bollette).
Non è un’esagerazione dire che rispetto a qualche anno fa è cambiato il modo di concessione della paghetta. Inoltre, a favorire la loro diffusione è anche un certo conservatorismo degli italiani nei confronti delle carte di credito. Quindi, optare per una carta prepagata per il trasferimento dei soldi è molto più comodo per i genitori (e per chi studia).
Carte prepagate per studenti universitari
Chi è uno studente universitario, dovrebbe controllare sul sito internet del proprio Ateneo se vi è una convenzione con qualche istituto bancario. In caso positivo, sarà possibile visualizzare il nome della carta prepagata, la modalità per effettuarne la richiesta e tutte le informazioni inerenti ai costi di gestione.
Essendo poi dotate di codice IBAN, queste sono poi utilizzabili a mo’ di conto corrente, nei limiti del caso, naturalmente, disponendo solo delle funzioni base.
Quali sono le migliori carte prepagate per studenti?
Molti Atenei hanno stretto una convenzione con UniCredit che ha rilasciato la Genius Card, una carta prepagata con IBAN contactless e internet banking, utile anche in viaggio. E sappiamo benissimo che chi studia, molto spesso dopo aver superato un esame faticoso, ha la necessità di viaggiare.
Il servizio di Banca Multicanale via Internet offre la possibilità di ricaricare il credito della SIM del proprio smartphone, di effettuare e di ricevere bonifici, di domiciliare le utenze tramite SEPA Direct Debit, di pagare le varie bollette e di monitorare in maniera agevole il saldo e i movimenti in entrata e in uscita.
Cosa dire delle condizioni economiche principali di Genius Card di UniCredit? Il costo di emissione è pari a 5 euro, il canone mensile ammonta ad 1 euro, ma per gli studenti under 30 risulta azzerato.
Per i prelievi, in Italia non ci sono spese se effettuati presso gli ATM di UniCredit, mentre nel caso di ATM di altri istituti bancari sono pari a 2 euro. All’estero, invece, le commissioni corrispondono a 2 euro se il prelievo viene eseguito presso un ATM UniCredit o di altre banche nei Paesi appartenenti all’Unione Europea. Infine, nel caso dei prelievi effettuati presso ATM di UniCredit o di altri ATM, le commissioni salgono a 5 euro più l’1,75% della somma prelevata. Ricaricare la Genius Card è semplicissimo, dato che gli sportelli automatici di UniCredit in Italia sono oltre 3.400.
Poi vi sono le varianti del bonifico online e del già citato servizio di Banca Multicanale via Internet.
Altri istituti universitari, come hanno stipulato accordi con il Monte Paschi di Siena che ha rilasciato MPS Spider che assicura una risposta efficiente ed immediata a tutte quelle reali esigenze della clientela, rappresentata in larga parte anche dagli studenti, in riferimento all’opportunità di portare a termine le varie operazioni bancarie mediante una semplice prepagata, facile da ricaricare in contanti presso le filiali della Banca MPS, oltre che mediante internet, mobile Banking e sportelli ATM. Sono molti gli studenti che, una volta conseguita la laurea triennale, decidono di fare uno stage per affinare le loro competenze. Una larga fetta di questi sceglie MPS Spider per farsi accreditare la paga del tirocinio.
Sempre nel campo delle carte prepagate per giovani studenti una menzione speciale la merita la carta Enjoy di Ubi Banca. Feedback positivo anche per la carta Superflash di Intesa-San Paolo.
Queste carte prepagate non sono del tutto gratuite, ma se si sfrutta la promozione periodica, si va incontro ad un’importante riduzione dei costi. Ergo, è sempre scelta saggia consultare di tanto in tanto il sito internet dell’istituto bancario di turno con cui l’Ateneo di riferimento ha concluso la partnership, perché risparmiare soldi non è un miraggio.
Non solo PostePay
Detto che le carte prepagate hanno tutta una serie di vantaggi rispetto alle carte di credito e che sono uno strumento di pagamento eccellente per gli studenti, è scontato dire che PostePay si conferma nel Belpaese la ricaricabile più diffusa.
I motivi del suo successo vanno riscontrati nella facilità in fase di acquisto online, nella praticità dei pagamenti nei negozi fisici in quanto è convenzionata con VISA sia in Italia che all’estero, nell’immediatezza dei prelievi effettuabili sia presso gli uffici che presso gli ATM postali, senza dimenticare quelli bancari, per il protocollo 3D Secure e per le commissioni relativamente basse.
Tuttavia, come già evidenziato, oggigiorno esistono centinaia di prepagate che i genitori regalano ai figli, le quali si contraddistinguono per flessibilità, comodità e sicurezza dei pagamenti.