La soluzione per il problema dei Diplomati Magistrale si era trovata ma negli ultimi giorni ancora caos e disapprovazione in particolare dalla Flc-Cgil. Contro il Decreto dignità la Flc-Cgil prende posizione e emana un comunicato sottolineando che e misure contenute nel decreto non risolvono il problema degli interessati diplomati magistrali che attendono da mesi una notizia sul loro destino lavorativo, nel comunicato si sottolinea che il Decreto Dignità renderebbe la posizione dei suddetti ancora più precaria dal momento che la stipula di contratti è prevista anche per gli insegnanti già passati di ruolo, con il termine del 30 giugno 2019.
Allora quale soluzione intraprendere? La Flc afferma che l’idea del Decreto Dignità è davvero inutile per i tanti docenti in attesa di soluzioni efficaci, basti pensare che ci si potrà trovare nella situazione in cui le GAE in molte province si svuoteranno per effetto delle sentenze e che queste supplenze ricadranno nella competenza delle scuole e delle graduatorie d’istituto, provocando così caos per le segreterie e rallentamenti per le nomine.
La continuità lavorativa è un’altra questione irrisolta, mentre al momento non è assicurata tale continuità che può incidere sul livello di preparazione degli studenti e allora perché ai docenti oggetto delle sentenze di revoca del ruolo del Consiglio di Stato non dovrebbe essere garantita la conferma del posto occupato nel 2017/18?
A tal proposito la Flc-Cgil suggerisce un nuovo piano di assunzioni e pensa già all’approvazione della legge di bilancio 2019 confidando nella sua approvazione, in quanto tale piano permetterebbe di assumere docenti precari.