Maestre d’infanzia e pensione, come siamo messi in Italia? Come già noto da anni in seguito all’adeguamento alla speranza di vita, l’età pensionabile con i relativi periodi di contribuzione di sono estesi con l’aggiunta di cinque mesi in più e il ruolo delle maestre d’infanzia rientra nella categoria dei lavori gravosi.
Con l’imminente inizio del nuovo anno 2019 per quanto riguarda l’età pensionabile pare che siano aumentati oltre ai requisiti per la pensione di vecchiaia anche quelli per quella anticipata, vediamo di cosa si tratta.
Se pensavate che il problema per il raggiungimento della pensione fosse l’età, vi sbagliavate, infatti dal prossimo 2019 per l’adeguamento piano pensionistico per ottenere “l’età pensionistica” saranno necessari 43 anni e 3 mesi (uomini) o 42 anni e 3 mesi (donne), mentre per quanto riguarda la pensione di vecchiaia sono sufficienti 20 anni di contributi versati, ma sono necessari 66 anni e 7 mesi (età anagrafica), che nel 2019 diventeranno 67 anni.
Per coloro che svolgono il ruolo di maestre d’infanzia invece non è previsto l’incremento sopra riportato e si potrà raggiungere la tanto attesa pensione quando si saranno compiuti 63 anni con relativi 36 anni di contributi.