Nella città di Mestre è stato pubblicato un bando pubblico per l’assunzione di 10 bidelli in alcune scuole pubbliche della città, il bando è stato gestito da Ames, un’azienda partecipata dal Comune di Mestre, alla richiesta di lavoro hanno risposto in migliaia, le domande pervenute sono state 3600 ben oltre tutte le aspettative considerando che i posti a disposizione erano solo 10.
Ma l’aspetto che fà più riflettere non sono le migliaia di candidature ma la presenza tra queste di persone aventi come titolo di studio una laurea che dovrebbe servire per svolgere ben altri lavori, ma evidentemente questo sottolinea ancora una volta le difficoltà che incontrano molti giovani laureati che pur avendo il famoso “pezzo di carta” , nella ricerca di un impiego.
Un impiego che sotto il profilo economico e delle condizioni tanto male non è, 36 ore settimanali, 5 giorni su sette, weekend e tutto il mese di agosto liberi, per 1500 euro lordi di stipendio, condizioni lavorative che molti laureati hanno considerato ottime nonostante nonostante bastasse possedere il diploma di terza media per parteciparvi.
Il profilo richiesto prevede diversi requisiti: “buone capacità tecnico-professionali, e in particolare saper fare le pulizie, sanificare gli ambienti, allestire la mensa, distribuire i pasti e saper mantenere un rapporto con gli utenti”.
E poi avere il diploma di terza media, nonché una precedente esperienza di almeno due anni in attività a contatto con l’utenza e un’ottima conoscenza della lingua italiana. La scadenza per presentare le domande era prevista per venerdì 24 agosto alle 12, ma il termine è stato prorogato alle 12 di martedì 4 settembre, quindi le richieste potrebbero perfino aumentare